La prima della Scala, dove vedere ‘Don Carlo’ in televisione e dove ascoltarlo alla radio

Pubblicità
Pubblicità

Sant’Ambrogio con produzione kolossal al Teatro alla Scala per l’apertura della Stagione 2023/24 giovedì 7 dicembre, alle ore 18, con Don Carlo di Giuseppe Verdi nella versione approntata dal compositore per la Scala nel 1884. Come ogni anno lo spettacolo sarà ripreso dalle telecamere di Rai Cultura e trasmesso in diretta televisiva su Rai 1 dalle 17.45 e radiofonica su Radio3.

La diretta tv con Milly Carlucci e Bruno Vespa

La Rai racconterà ciò che accade attorno allo spettacolo più atteso della stagione. Su Rai 1 Milly Carlucci e Bruno Vespa, con collegamenti di Serena Scorzoni dal foyer, condurranno la diretta televisiva incontrando, prima dell’inizio e durante l’intervallo, i protagonisti e gli ospiti presenti.

Diretta radio con Gaia Varon e Oreste Bossini

Per Rai Radio3 seguiranno la diretta Gaia Varon e Oreste Bossini. Saranno coinvolte anche le diverse testate giornalistiche della Rai con dirette, servizi e approfondimenti, con ospiti in studio e dal foyer della Scala.

Don Carlo invade i social, da TikTok a Instagram dirette e video esclusivi: cresce l’attesa per la Prima della Scala

Su RaiPlay

Lo spettacolo, sarà trasmesso in diretta anche su Rai1 HD canale 501 e su RaiPlay, dove potrà essere visto per 15 giorni dopo la prima. Il programma potrà essere visto in 4K sul canale specifico Rai 4K, al numero 210 della piattaforma satellitare gratuita Tivusat. La trasmissione televisiva sarà completa di sottotitoli.

Una grande opera

Scritta in origine per l’Opéra de Paris, in francese e in cinque atti (Don Carlos), è stata adattata dallo stesso compositore in quattro atti e in italiano: anche così, la durata complessiva di Don Carlo di circa 4 ore. L’azione di svolge nella Spagna di Filippo II, ma il libretto è tratto dal dramma di Schiller, in cui la figura dell’infante viene idealizzata rispetto alla realtà storica. Si tratta di un vasto affresco in cui l’amicizia e la sete di amore e di libertà si scontrano con il peso del potere e della religione. I personaggi si ritrovano spesso in solitudine, in un intreccio di sospetti e tradimenti. Nel cuore dell’opera, una grande scena corale: quella dell’autodafé con il rogo degli eretici.

[[(FckEditorEmbeddedHtmlLayoutElement) Scala1]]

Un cast stellare

L’opera verdiana sarà diretta dal direttore musicale Riccardo Chailly sul podio dell’Orchestra del Teatro alla Scala con la regia di Lluís Pascal e un cast che schiera Francesco Meli come Don Carlo, Anna Netrebko come Elisabetta di Valois, Michele Pertusi come Filippo II, El?na Garan?a come Principessa d’Eboli, Luca Salsi come Marchese di Posa e Jongmin Park come Grande Inquisitore.

Protagonista di non minore rilievo il Coro del Teatro alla Scala diretto da Alberto Malazzi. Le scene sono di Daniel Bianco, i costumi di Franca Squarciapino, le luci di Pascal Mérat, i video di Franc Aleu e la coreografia di Nuria Castejón.

Le riprese televisive in 4K

Per la prima volta Rai Cultura riprende in 4K una prima della Scala per trasmetterla come ormai di consueto in diretta su Rai 1 con la regia televisiva di Arnalda Canali. Il Don Carlo che inaugura il prestigioso teatro, avrà quindi una definizione quattro volte superiore rispetto agli standard televisivi a cui siamo abituati.

Dieci telecamere in alta definizione, 45 microfoni nella buca d’orchestra e in palcoscenico, 15 radiomicrofoni dedicati ai solisti. Un gruppo di lavoro di 50 persone tra cameraman, microfonisti, tecnici audio e video.

Si avvarranno delle riprese in alta definizione diffuse da Rai circa 40 sedi coinvolte nell’iniziativa sociale Prima diffusa del Comune di Milano e il maxischermo collocato al centro dell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II, che offre la Prima ai cittadini.

Prima della Scala, tensione tra Sala e La Russa sulla presenza nel Palco reale, poi la tregua: saranno entrambi con Liliana Segre

Audiodescrizione in diretta

Come per il Boris Godunov del 2022, anche quest’anno la trasmissione dell’opera sarà corredata dall’audiodescrizione in diretta, grazie alla quale anche le persone non vedenti e ipovedenti potranno avvalersi di tutte quelle informazioni visive non trasmesse verbalmente – costumi, aspetto e mimica dei personaggi, azioni non parlate, location, scenografia e luci – tale accessibilità sarà estesa anche a tutto ciò che accadrà intorno allo spettacolo e verrà trasmesso in tv prima dell’inizio e durante l’intervallo. Il servizio è realizzato da Rai Pubblica Utilità – Accessibilità.

L’audiodescrizione, attivabile dal televisore sul canale audio dedicato – e fruibile anche in streaming su RaiPlay – fa parte del percorso di inclusione intrapreso con impegno e determinazione dalla Rai, con l’obiettivo di rendere sempre più concreta e ampia l’offerta di vero servizio pubblico. L’intero evento sarà anche sottotitolato su Rai1.

Le immagini nel mondo

Sono numerosi i broadcaster di tutti i continenti che trasmetteranno l’evento in diretta da Milano grazie agli accordi sottoscritti con Rai Com: da Arte per Austria, Belgio, Francia, Germania, Liechtenstein e Lussemburgo alla Svizzera RSI, dalla portoghese RTP alla ceca Ceskß Televize. Dall’Europa al Giappone, dove la NHK manderà in onda Don Carlo (in differita) in formato 4K Hdr. La prima della Scala sarà fruibile in tutto il mondo sulla piattaforma Medici Tv e sarà proiettata in diretta anche nelle sale cinematografiche di Spagna, Svizzera, America Latina, Australia e Nuova Zelanda e in un network di quindici sale italiane.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *