“Sono io l’amante di Farage”: la rivelazione che annuncia il ritorno in politica del re degli euroscettici britannici

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LONDRA. Il Times la chiama “l’arma segreta di Nigel Farage” per tornare nella politica che conta. E, nonostante la Brexit, fa niente che sia francese. Perché, dopo circa venti anni di relazione segreta, è uscita allo scoperto Laure Ferrari, l’ultima amante “invisibile” del leader euroscettico. La donna, negli ultimi giorni, ha dato alcune rare interviste ai media britannici, confermando di essere l’attuale compagna di Farage. Sembra una storia di gossip, da rotocalco. In realtà, l’ammissione di “Lady Farage” ha un significato più profondo, e soprattutto politico.

Innanzitutto, chi è Laure Ferrari? Quarantaquattro anni, nata a Épital ma di famiglia corsa, ex collaboratrice del partito di estrema destra di Farage, Ukip, la donna ha iniziato la sua relazione con Farage circa 16 anni fa, quando non aveva una casa a Londra e il re dei brexiter le offrì di pernottare per qualche giorno nel suo appartamento di West London. Chi la conosce, racconta il quotidiano inglese, definisce Ferrari una donna “arguta, spiritosa, ed estremamente intelligente”. Eppure la politica non sembrava il suo destino. Laureata in comunicazioni, da giovane Ferrari apre un negozio di abbigliamento a Strasburgo, l’Urban Flavour. Ma le spese sono troppe ed è costretta a fare la cameriera in un ristorante della città francese per sbarcare il lunario. Lì conosce Godfrey Bloom, un parlamentare europeo britannico dell’Ukip. E tramite lui, a una cena, nel 2007 incontra Farage.

Ferrari diventa presto l’amante del politico brexiter, Ma non è l’unica donna che Nigel frequenta. Perché, quando iniziano a vedersi Farage è ancora un uomo sposato, con la sua seconda moglie Kirsten con la quale ha avuto due figlie (con passaporto europeo). Non solo. Il politico britannico, in quei mesi, ha anche un’altra amante, Annabelle Fuller, ex consigliera Ukip. L’imbarazzo è tale che, quando Farage si salva miracolosamente da un incidente aereo durante un evento politico nel Northamptonshire nel 2010, dal letto di ospedale dà disposizioni per far sì che le tre donne non si incontrino. O che per lo meno non si rechino in clinica nello stesso momento.

Ferrari non ha una formazione politica ma negli ultimi due decenni, soprattutto dopo il no del referendum in Francia alla riforma della Ue del 2005, è stata attiva sul fronte populista europeo: un think tank legato all’Ukip, il ruolo di direttore nella piattaforma “The Movement” di qualche anno fa legata a Steve Bannon, incontri con Donald Trump e il suo staff, pubbliche relazioni per l’alleanza euroscettica Europe of Freedom and Democracy al Parlamento Europeo, una candidatura senza successo proprio al consesso di Strasburgo con il partito di destra Debout la France di Nicolas Dupont-Aignan. Marine Le Pen, invece, Ferrari non l’ha mai sopportata. Pare la consideri pericolosa e controproducente. Sembra che sia stata lei, nel 2014, a persuadere Farage ad accusare pubblicamente il Front National di antisemitismo. Affermazioni che aprirono una crisi tra il partito di Le Pen e quello di Farage.

Ma perché Ferrari ammette la sua relazione con Farage proprio adesso? Il motivo è anche politico. Il 59enne ex leader di Ukip e Brexit Party sta terminando in queste ore la sua partecipazione in Australia al reality show estremo “I’m a celebrity… get me out of here”. Durante il quale, dietro un compenso di circa 2 milioni di euro, ha mangiato tra le altre cose testicoli di canguro, ma soprattutto ha ingrossato sensibilmente la sua popolarità tra i giovani (“I’m a celebrity” conta circa 7 milioni di spettatori di età media bassa). Qualcuno, dunque, pensa che Farage stia apparecchiando un suo ritorno in politica in grande stile, e non soltanto come padre putativo del partito di destra radicale Reform UK (erede di Ukip e Brexit Party) che oggi comunque conta un sorprendente 10% nei sondaggi e rappresenta una spina nel fianco dei conservatori di Sunak.

In questo potenziale disegno, rientrerebbe anche la figura, ora resa pubblica di Laure Ferrari. L’ufficializzazione della partner e la sua presenza visibile e umana, secondo i consiglieri politici di Farage, darebbe ancora più lustro alla nuova avventura politica del brexiter più famoso del mondo. Che sinora è sempre stato molto geloso della vita privata. Ora non più. Non a caso, la stessa donna francese, in un’intervista alla tv di destra Gb News, ha dichiarato qualche giorno fa: “Abbiamo rivelato la nostra relazione perché è mio dovere sostenerlo in questo momento. Se Nigel vuole tornare a tempo pieno in politica? Penso di sì, ma non posso aggiungere altro per ora”.

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