Emanuel Lo e la storia con Giorgia: “In 20 anni abbiamo vissuto tutto, felicità, liti, separazione, un figlio. Poi di nuovo l’amore”

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Più che un’intervista, una vera e propria dichiarazione d’amore lunga quasi 20 anni. E’ quella del coreografo Emanuel Lo, che intervistato da Verissimo sabato 7 ottobre, ha ricostruito la sua relazione con la cantante Giorgia. “Noi ci siamo anche lasciati per un periodo.

Un periodo breve, ma lo abbiamo fatto. Non ci siamo fatti mancare niente, abbiamo vissuto tutto quello che ci deve essere all’interno di una coppia. Quasi da manuale: il momento felice, quello del litigio, quello difficile, la separazione, il rincontro, il figlio, l’amore, l’odio, poi di nuovo l’amore. Abbiamo fatto di questi vent’anni una storia”.

Il coreografo ha ammesso di essersi interessato alla cantante per la prima volta nel 1994, quando Giorgia si presentò in gara a Sanremo con il suo classico E Poi. “Quando è arrivata lei ho pensato: “Mamma mia come canta questa”. L’anno successivo, la aspettavo e quando ha cantato “Come saprei”, ho sentito un amore. Lei quando canta alza un sopracciglio, quando vidi quella cosa, ho provato veramente amore per quella donna. Ma è rimasto lì. Nella mia carriera da ballerino non ci siamo mai incontrati. Poi, l’ho vista a un Festivalbar, ero lì con Paola e Chiara con la canzone Festival. La incontrai dietro le quinte. La inquadrai con la mia telecamerina mentre mangiava. Mi sono fatto tutto un sogno. Da lì sono passati altri due anni prima che lavorassimo insieme”.

Il primo incontro tra i due risale a due anni dopo, in sala prove. “Ho sentito un’alchimia, che era restituita. C’era un filo che ci legava in qualche modo. Ho chiesto di scattare una foto. Era veramente bella. C’è una luce in quella foto”. Dopo l’incontro, il giovane coreografo si fa coraggio e decide di scrivere una mail alla cantante, che all’inizio non era convinta per via degli otto anni di differenza tra i due. “Mi rispose e mi disse che ero troppo giovane per lei e non poteva funzionare”. Poi ci siamo messi insieme e lei pensava che fossi del 78, ma sono addirittura del 79. Quando lo ha scoperto, mi ha detto: “Mi hai detto una bugia”.

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