Mazzone: Ascoli oggi andrà in campo con il lutto al braccio

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“Se ne va un’icona della storia bianconera, un allenatore d’altri tempi, un uomo straordinario che ha fatto della schiettezza, dell’umanità e della semplicità le sue caratteristiche principali. Ciao Carletto, ciao grande Uomo!”. Così l’Ascoli calcio 1898 ricorda Carlo Mazzone, ex allenatore bianconero, scomparso oggi all’età di 86 anni nella sua abitazione ad Ascoli.    Il ‘presidentissimo’ bianconero Costantino Rozzi fu il primo ad affidargli una panchina tra il 1968 e il 1969, dopo che un grave infortunio aveva interrotto la sua carriera di calciatore.    Mazzone guidò l’Ascoli prima dalla serie C alla B e poi allo storico primo campionato di serie A che i bianconeri disputarono nella stagione ’74/75.    Dirigenza, staff tecnico e calciatori dell’Ascoli Calcio con in testa il patron Massimo Pulcinelli “piangono la scomparsa di Carletto Mazzone: se ne va un’icona della storia bianconera, un allenatore d’altri tempi, un uomo straordinario che ha fatto della schiettezza, dell’umanità e della semplicità le sue caratteristiche principali. Simbolo e mito del calcio ascolano e italiano resterà per sempre negli annali del calcio. Il club bianconero, profondamente commosso e addolorato, rivolge alla Famiglia le più sincere e sentite condoglianze”.    L’Ascoli calcio ha chiesto alla Lega Serie B di giocare col lutto al braccio stasera nell’esordio di campionato sul campo del Cosenza e di osservare un minuto di silenzio.   
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