Riccardo Cocciante, parole per la pace a Sanremo dopo il duetto con Irama

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“Riccardo Riccardo”. Ariston in piedi per Cocciante e per Irama che nella serata dei duetti del 74esimo Festival di Sanremo hanno cantato Quando finisce un amore, canzone che compie 50 anni. Il cantautore, emozionato, però va oltre il duetto e recita alcuni versi di Vivere per amare.”In questo momento difficile che sta vivendo il mondo volevo lasciarvi con questo”, ha aggiunto il cantautore lanciando un appello di pace attraverso la sua musica.

Parole di pace

Le parole di Vivere per amare, dalla sua opera Notre Dame de Paris, recitate senza musica, sono risuonate potenti nel teatro Ariston .In questo momento difficile che sta vivendo il mondo, io voglio lasciarvi con questo: ‘Vivere per amare/ Amare quasi da morire/ Morire dalla voglia di vivere/Amare dare l’anima alla vita/ Morire dalla voglia di vivere’”, ha detto Cocciante davanti alla platea commossa e partecipe che aveva già riservato una standing ovation a lui e Irama.

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Il testo integrale

È così bella la notte

E mi sento così sola

Io non ho voglia di morire

Voglio ancora cantare, ridere, ballare

Io non vorrei morire

Morire prima di aver amato

Vivere per amare

Amare quasi da morire

Morire dalla voglia di vivere

Vita che non sia vietata

Che non sia proibita

Dov’è questa vita?

Vita anche senza patria

Anche senza Dio

T’amo, vita mia

Vivere per amare

Amare quasi da morire

Morire dalla voglia di vivere

I nostri mondi separati

Saranno un giorno uniti in noi

Ci voglio credere e vorrei

Dare la vita e la darei

La vita mia

Per cambiare la storia

Vivere per amare

Amare quasi da morire

Morire dalla voglia di vivere

Amare, dare l’anima alla vita

Morire dalla voglia di vivere

Con la voglia di vivere

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