Ex maresciallo dei carabinieri ucciso in Salento

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Carabiniere ucciso sotto casa da un killer incappucciato nei pressi di contrada Tarantino alla periferia di Copertino, in Salento. La vittima si chiamava Salvatore Nestola. Quarantasei anni, il carabiniere aveva prestato servizio nel Nucleo informativo del
Comando provinciale dei carabinieri di Lecce prima di essere riformato a settembre del 2020. Stando alle primissime informazioni, il carabiniere sarebbe uscito da casa probabilmente chiamato da qualcuno. Una persona sconosciuta o un soggetto di cui si fidava?

Di certo l’assassino aveva il volto incappucciato per non farsi riconoscere quando ha affrontato il carabiniere sullo sterrato davanti all’abitazione del militare ferito a morte con diversi colpi di pistola. In frantumi anche i vetri di un’auto
parcheggiata a pochi metri di distanza. Almeno due i colpi esplosi e uditi nitidamente dalla moglie e dal figlio piccolo del carabiniere che, in quei momenti, si trovavano in casa ed erano ancora svegli.

All’arrivo dei soccorritori Nestola era già morto. Il killer, completata la missione di morte, si è dileguato a piedi nelle
campagne circostanti. Probabilmente nelle immediate vicinanze aveva un’auto per fuggire. Con un complice o da solo? Sul posto sono rapidamente confluiti i carabinieri della locale stazione insieme ai colleghi del reparto operativo di Lecce e ai militari del Ros. Sul luogo dell’omicidio è arrivata anche la pm di turno Paola Guglielmi.

Ancora tanti i punti interrogativi che avvolgono questo delitto eccellente. Si scava nella vita lavorativa e privata del carabinieri per risalire al killer e al movente dell’omicidio.

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