Afghanistan, amnistia per i collaboratori delle forze straniere, La bandiera talebana sul palazzo presidenziale

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La bandiera talebana sul palazzo presidenziale

I Talebani hanno innalzato la loro bandiera sul palazzo presidenziale afgano ieri, nel 20 anniversario degli attacchi dell’11 settembre, per segnare l'”avvio del nuovo governo”. Rettangolare e bianca con un versetto coranico, la bandiera talebana è stata issata dal Mullah Mohammad Hassan Akhund, il primo ministro del governo provvisorio talebano, ha detto Ahmadullah Muttaqi, capo della commissione culturale talebana. 

“Ahmad Massud è ancora in Afghanistan”

Il leader del Fronte di resistenza nazionale (Nrf) dell’Afghanistan Ahmad Massud che per settimane ha contrastato l’offensiva dei talebani nella valle del Panjshir a nord di Kabul è ancora in Afghanistan. Lo sostiene l’agenzia di stampa iraniana “Fars”, secondo la quale le voci su Massoud fuori dall Paese erano false. “Negli ultimi giorni i talebani sono entrati nel Panjshir e il 70 per cento delle strade principali è sotto il loro controllo”, ha riferito la fonte, sottolineando che le valli del Panjshir sono però ancora sotto il controllo del Fronte di resistenza nazionale.

Amnistia per i collaboratori delle forze straniere

 

Il governo dei Talebani ha varato l’annunciata amnistia generale per chi ha collaborato con l’ex governo e le forze straniere. Rientrano nella misura anche militari, agenti di polizia e di altri settori della sicurezza. 

La polizia di frontiera all’ingresso dell’aeroporto di Kabul (afp)

La polizia afghana all’aeroporto accanto ai talebani

La polizia afghana ha ripreso servizio all’aeroporto di Kabul accanto ai talebani per la prima volta dalla presa del potere da parte degli “studenti coranici”. Lo ha constatato un girnalista dell’Afp. “Sono tornato al lavoro ieri dopo più di due settimane a casa”, ha detto all’agenzia di stampa francese uno dei poliziotti. “Ho ricevuto l’ordine da uno dei comandanti talebani. Sono molto contento di lavorare di nuovo”, ha dichiarato un altro.

Un impiegato dell’aeroporto ha detto che la polizia è tornata in servizio sabato: “Serve ad assicurare la sicurezza insiema ai talebani”. I segnali di ritorno alla normalità si moltiplicano nello scalo preso d’assalto dalla gente in fuga dopo la presa del potere da parte dei talebani. Questa settimana sono decollati due voli charter operati dal Qatar con a bordo stranieri e afghani che non erano stati evacuati in un primo momento. La compagnia aerea nazionale e quella pachistana Pia sperano di tornare a essere operative questa settimana con voli commerciali tra Islambad e Kabul.

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