Agguato di camorra vicino a una chiesa a Torre Annunziata: ucciso uomo di 35 anni

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Agguato di camorra vicino a una chiesa a Torre Annunziata (Napoli): è stato ucciso un pregiudicato. A cadere sotto i colpi dei sicari Francesco Immobile, 35 anni, già noto alle forze dell’ordine. Secondo una prima ricostruzione l’uomo era nel piazzale antistante la chiesa di Sant’Alfonso, non distante dalla sua abitazione, quando è stato raggiunto da tredici colpi di arma da fuoco che non gli hanno dato scampo.

Napoli, agguato di camorra: ucciso con 20 colpi d’arma da fuoco mentre gioca a carte

Non è escluso che l’omicidio possa essere collegato al ferimento di un altro pregiudicato, raggiunto ieri da due colpi di pistola a gambe e glutei. Da ciò che si apprende, dopo l’agguato di camorra avvenuto nella parte sud di Torre Annunziata, Francesco Immobile è stato caricato su un’auto privata e portato d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Un tentativo di salvargli la vita tanto disperato quanto vano visto che il trentacinquenne è deceduto a causa delle gravissime ferite riportate nel raid armato. Intanto sul luogo del delitto, la zona del piazzale antistante la chiesa di Sant’Alfonso dè Liguori, sono giunti gli agenti del locale commissariato di polizia – che indagano sull’episodio di chiara matrice camorristica – per effettuare tutti i rilievi

“A Torre Annunziata c’è una guerra di camorra. Un nuovo raid armato ad ora di pranzo, davanti a una chiesa. La vittima dell’agguato, un pregiudicato, è morta in ospedale. Torre Annunziata è ostaggio dei clan in guerra tra loro per il predominio degli affari illeciti. È una città morente. In pieno giorno si spara per strada e tutti sono in pericolo di vita. Non c’è più tempo da perdere. Si è fin troppo sottovalutata la situazione. Dobbiamo disarmare Torre Annunziata. Lo Stato deve fare lo Stato. La società civile deve far sentire la propria voce”.  Lo afferma il senatore Sandro Ruotolo del gruppo Misto.

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