REGGIO EMILIA – Ancora una vittima nei cantieri, un nuovo incidente mortale sul lavoro. In uno stabile della frazione di Borzano ad Albinea, nel Reggiano, intorno alle 14 un operaio edile 56enne è deceduto per le gravi lesioni riportate a seguito di una caduta da circa 10 metri d’altezza mentre stava lavorando alla manutenzione del tetto. Secondo una prima ricostruzione del personale del Servizio Prevenzione e sicurezza della Medicina del Lavoro di Reggio Emilia intervenuto insieme Carabinieri di Albinea, l’uomo si trovava su una impalcatura quando, per cause ancora in corso di accertamento, è precipitato al suolo.
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Le morti sul lavoro non si fermano, il bilancio in Italia è pesantissimo. Intanto ci sono i primi quattro indagati per la tragedia nel campus dell’ospedale Humanitas di Milano, dove due giorni fa sono morti due operai al lavoro nel deposito di azoto della clinica di Pieve Emanuele. Altra tragedia a Roma, nello stesso giorno: operaio è morto precipitando dall’undicesimo piano di un cantiere alle Torri dell’Eur a Roma.
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Solo nelle ultime 48 ore sono stati quattro i morti sul lavoro. Una vera e propria emergenza rispetto alla quale è intervenuto il premier Mario Draghi: “La questione delle morti sul lavoro assume sempre più i contorni di una strage continua. C’è l’esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro la settimana prossima. E poi affronteremo i nodi irrisolti. Pene più severe ed immediate e collaborazione all’interno della fabbrica” per individuare prima i rischi.
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