BOLOGNA Si sono approfittati dell’angoscia e della disperazione di una famiglia per una truffa di poche centinaia di euro. Da ormai oltre un anno i genitori di Alessandro Venturelli, scomparso a Sassuolo (Modena) nel dicembre 2020, rinnovano gli appelli per ritrovarlo, ma accanto a tanta solidarietà (come la mobilitazione e la vicinanza del Sassuolo calcio) continuano a imbattersi anche in tentativi di truffa.
A Sassuolo scandagliati gli strapiombi: si cerca il giovane Alessandro Venturelli
Come quello dei giorni scorsi, raccontato dall’edizione locale del ‘Resto del Carlino‘, quando una persona vicina alla famiglia è stata contatta da uno sconosciuto che le ha detto che Alessandro sarebbe in mano a narcotrafficanti messicani e che serviva un bonifico da 500 euro per una videochiamata. La madre di Alessandro ha fatto il bonifico, inviato la ricevuta, ma ha atteso invano la videochiamata. Sono seguiti dei contatti, nuove richieste di soldi, ma il telefono è rimasto muto, così Roberta Carassai, madre di Alessandro Venturelli, ha deciso di raccontare tutto alla polizia.
Duecento giorni senza Venturelli: dov’è finito Alessandro?
“A questo punto – dice la donna al giornale – ho bisogno di un aiuto in più. Chiedo un sostegno maggiore ai vertici politici e istituzionali, anche a livello internazionale, per provare a capire cosa può essere successo ad Alessandro”.
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