Alitalia-Ita, semaforo verde dell’Ue. I dipendenti saranno meno di 3 mila e 52 gli aerei

Pubblicità
Pubblicità

ROMA – Ita decollerà il prossimo 15 ottobre, un venerdì. Quella tra la Ue e il governo italiano sulla nuova Alitalia (Ita) è stata una trattativa sfinente, lunga e in alcuni momenti molto tesa e vicina alla rottura. Ma nelle ultime ore si è finalmente giunti ad un accordo che soddisfa l’Europa e probabilmente i vertici della newco. Sicuramente meno i sindacati che hanno visto scoppiare come bolle di sapone le loro richieste per una “compagnia unita e con tutti 10.500 dipendenti al suo interno”. un sogno purtroppo che si è infranto contro il muro dell’Europa che ha imposto paletti molto netti.

Il Mef si è limitato a comunicare che “si è conclusa positivamente la discussione con la Commissione Europea sulla costituzione di Italia Trasporto Aereo (ITA). La nuova società sarà pienamente operativa a partire dal prossimo 15 ottobre, data in cui è previsto il decollo dei primi voli”.

Ryanair, parla l’ad Eddie Wilson: “Pronti al ricorso Ue sul maxi prestito a Alitalia-Ita”

La discussione con la Commissione Europea – spiega il Tesoro – ha consentito di giungere ad una soluzione costruttiva ed equilibrata, che garantisce la discontinuità necessaria al rispetto della normativa europea. L’esito positivo dell’interlocuzione con gli uffici della Commissione consente di avviare le procedure relative all’aumento di capitale di ITA e crea le condizioni per la firma del Memorandum d’intesa per il passaggio di determinate attività da Alitalia a ITA.

Alitalia, arrivano 100 milioni per rimborsare i biglietti

Con l’avvio dell’operatività di ITA, conclude il Mef, si pongono le basi per un nuovo vettore nazionale per il trasporto aereo solido, sostenibile e indipendente, in grado di operare nel segno della discontinuità e con solide prospettive di crescita e sviluppo.

(ansa)

Ma i numeri non sono certo quelli auspicati dai sindacati e dal personale che adesso dovrà fare i conti con una revisione del contratto di lavoro e con la cassa integrazione. Nelle ultime ore, infatti, si è riunto il cda di Ita presieduto da Alfredo Altavilla. Questo il nuovo piano industriale, 2021-2025: Ita potrà acquisire tramite una negoziazione diretta con Alitalia in Amministrazione Straordinaria gli asset necessari per gestire il settore volo (“Aviation”); il brand Alitalia sarà ceduto attraverso una gara pubblica, bandita e gestita da Alitalia in Amministrazione Straordinaria, alla quale ITA parteciperà in quanto ritiene il brand elemento imprescindibile nella realizzazione del piano. Le attività comprese nel settore “Ground Handling” saranno cedute attraverso una gara pubblica, bandita e gestita da Alitalia in Amministrazione Straordinaria, alla quale ITA ha la facoltà di partecipare quale azionista di maggioranza di una nuova società, insieme ad altri partner. Anche le attività comprese nel settore “Manutenzione” verranno cedute attraverso una gara pubblica alla quale ITA ha la facoltà di partecipare come partner di minoranza di una nuova società, affiancando altri investitori. Fino all’aggiudicazione di queste due gare, Alitalia potrà erogare servizi di handling e di manutenzione a ITA attraverso contratti di fornitura.

“ITA –  spiega una nota della società del Mef – partirà con una dotazione di slot coerente con la dimensione iniziale della propria flotta, mantenendo l’85% degli slot oggi detenuti da Alitalia sull’aeroporto di Milano Linate e il 43% degli slot su Roma Fiumicino, aeroporto, quest’ultimo, meno congestionato di Linate e con una maggiore disponibilità di bande orarie da poter acquisire per sostenere la crescita dei voli prevista nell’arco di piano”. Non potendo partecipare alla gara pubblica che Alitalia in Amministrazione Straordinaria bandirà e gestirà per la cessione degli asset legati al proprio programma di fidelizzazione, ITA “ha intenzione di dotarsi sin da subito di un nuovo programma di loyalty efficiente, moderno, orientato alle esigenze dei clienti e che consenta un maggiore accesso all’offerta della compagnia e dei propri partner”. Per MilleMiglia, quindi un passaggio delicato che comporterà l’avvio di un nuovo programma di fidelizzazione dei clienti. Da chiarire se gli attuali punti verranno persi o recuperati in qualche modo.

L’assemblea dei soci dovrà quindi deliberare l’iniziale aumento di capitale di 700 milioni di euro grazie al quale ITA avrà a disposizione la dotazione finanziaria indispensabile per l’acquisizione degli asset, nonché per il completamento del processo di rilascio delle certificazioni necessarie per la commercializzazione dei biglietti – prevista a partire dal 15 agosto – e per l’avvio dell’attività operativa dal prossimo 15 ottobre. Ecco nel dettaglio il volto della nuova Alitalia.

FLOTTA

All’avvio delle proprie attività, ITA opererà con una flotta di 52 aerei di cui 7 wide body e 45 narrow body. Già nel 2022 la flotta crescerà fino a 78 aeromobili (+26 sul 2021) di cui 13 wide body (+6 sul 2021) e 65 narrow body (+20 sul 2021). Dal 2022 è previsto l’inizio dell’inserimento in flotta degli aeromobili di nuova generazione che sostituiranno progressivamente i velivoli di vecchia tecnologia. A fine 2025 la flotta crescerà sino a 105 aerei (23 wide body e 82 narrow body), con 81 aeromobili di nuova generazione (pari al 77% della flotta totale) che consentiranno di ridurre significativamente l’impatto ambientale e ottimizzare efficienza e qualità dell’offerta. ITA ha previsto, nell’arco di piano, di confluire su un solo partner strategico per gli aerei, così da eliminare la complessità e le inefficienze derivanti dall’operare una flotta composta di aerei di diversi produttori. Con i principali partner sono in corso discussioni con l’obiettivo di una rapida conversione della flotta che ITA erediterà da Alitalia verso una nuova generazione di aerei più environmental-friendly.

PERSONALE

ITA avvierà le proprie operazioni nel 2021 con un numero di dipendenti, assunti per gestire l’attività “Aviation”, pari a 2.750-2.950, che salirà a fine piano (2025) a 5.550-5.700 persone. Tutte le persone verranno assunte con un nuovo contratto di lavoro che assicuri maggiore competitività e flessibilità nel confronto con altri operatori del settore. Qualora ITA si aggiudicasse le gare bandite da Alitalia in Amministrazione Straordinaria relative alle attività di “Ground Handling” e “Manutenzione”, è previsto a conclusione del piano (2025) l’impiego di fino a 2.650-2.700 risorse per la parte “Ground Handling” e di 1.100-1.250 risorse nell’area che attiene alla manutenzione.

LA RETE

L’avvio delle operazioni di ITA sarà concentrato per la maggior parte su rotte scelte in base alla loro profittabilità, a cui si aggiunge un numero selezionato di rotte che, anche se non immediatamente redditizie, sono considerate investimenti per assicurare nel medio periodo una presenza sostenibile su mercati di interesse per il Paese. ITA focalizzerà la propria attività sull’hub di Fiumicino e sull’aeroporto di Milano Linate, dove si posizionerà come la compagnia aerea di riferimento per il traffico business e leisure. All’avvio delle attività, la compagnia servirà 45 destinazioni con 61 rotte che saliranno a 74 destinazioni e 89 rotte nel 2025, a conclusione del processo di ribilanciamento dei voli verso il settore del lungo raggio che ha l’obiettivo di colmare il gap di connettività del Paese. Sulla rete di lungo raggio, nella stagione IATA Winter 2021 ITA opererà collegamenti su New York (da Roma e Milano), Tokyo Haneda, Boston e Miami (tutte e tre da Roma), ma già con la stagione IATA Summer 2022 la compagnia prevede di avviare nuovi voli su San Paolo, Buenos Aires, Washington e Los Angeles.

Sulla rete di breve e medio raggio ITA prevede di operare alla partenza collegamenti da Fiumicino e da Linate con le principali destinazioni europee (tra cui Parigi, Londra, Amsterdam, Bruxelles, Francoforte, Ginevra, con previsione di incrementare ulteriormente il numero di destinazioni e frequenze già con la stagione IATA Summer 2022). Si aggiungono poi numerose altre rotte internazionali servite da Roma (tra le quali, per esempio, quelle per Madrid, Atene Tel Aviv, Cairo, Tunisi e Algeri). Sul network domestico ITA garantirà un’ampia copertura degli scali nazionali, servendo 21 aeroporti nel Paese con un operativo dei voli stabile e un numero di frequenze e orari che rispondano al meglio alle esigenze della clientela business e leisure.

SOSTENIBILITA’

Uno dei pilastri fondamentali del Piano Industriale è la sostenibilità: in tema di riduzione dell’impatto ambientale ITA opererà un rinnovo progressivo della flotta che a fine piano (2025) sarà costituita per il 77% di aeromobili di nuova generazione, più moderni, efficienti, confortevoli e con minori emissioni di CO2 ed è già in contatto con primari stakeholders nazionali e internazionali per introdurre quanto prima nei propri standard operativi l’utilizzo dei carburanti sostenibili (Sustainable Aviation Fuel). In aggiunta, a bordo degli aerei sarà previsto l’utilizzo di materiali compostabili oltre alla raccolta differenziata dei rifiuti;

PREVISIONI ECONOMICHE

Il piano industriale è stato approvato prevedendo un fatturato che nel 2025 raggiungerà 3.329 milioni di euro, con un risultato economico (EBIT) di 209 milioni di euro e un pareggio operativo da realizzarsi entro il 3° trimestre del 2023.

Per il presidente Altavilla “l’approvazione del business plan di ITA da parte della Commissione europea e la conferma della conformità al MEOP, che certifica la bontà del progetto in una logica di investimento privato da parte dell’azionista pubblico, è un risultato importante che apre la strada alla partenza di ITA. Ora in 90 giorni dovremo completare la transizione verso il decollo del primo aeromobile il 15 ottobre. Desidero esprimere un sentito ringraziamento al governo italiano e alla nostra rappresentanza a Bruxelles per un lavoro di squadra che ha consentito di raggiungere dopo mesi di negoziazione un importante risultato e che confidiamo continuerà anche nei mesi a venire”.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *