Alluvione Emilia-Romagna, gli aggiornamenti: ancora temporali in arrivo. Alfonsine, altre evacuazioni

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Prosegue l’emergenza in Emilia-Romagna, fra città e piccoli centri da liberare dall’acqua e dal fango e nuove allerte meteo sul rischio di forti temporali su aree già in ginocchio. Le ultime cifre aggiornate dall’Emilia-Romagna. Il ministro Musumeci ha garantito fino a 900 euro alle famiglie sfollate

Punti chiave

Il Comune di Bologna: “Arrivano temporali, evitate i colli”

“Resta critica la situazione sui colli per moltissime frane e smottamenti. Nelle prossime ore sono previsti temporali”, ricorda il Comune di Bologna sul proprio canale Telegram. “Evitate di andare sui colli in auto, in bici e a piedi. Le strade restano aperte per i residenti”.

La raccolta fondi della Regione: già arrivati 17,7 milioni di euro

Sul conto corrente aperto dalla Regione sono arrivate donazioni da parte di singoli cittadini per 17,7 milioni di euro. Si sta già lavorando, spiega Aldo Moro, a un sito web dedicato dove resocontare quanto raccolto e l’utilizzo di ogni euro arrivato, così come è stato fatto in occasione di campagne analoghe (ricostruzione sisma 2012, pandemia Covid, profughi Ucraina).

Viabilità, 672 le strade chiuse

Ammontano a 672 le strade chiuse a seguito del maltempo: 258 chiuse parzialmente, 414 totalmente. A Bologna sono complessivamente 213, 252 nella provincia di Forlì-Cesena, 164 nella provincia di Ravenna, 39 nel Riminese.

Gli evacuati restano a quota 23mila

Secondo i dati forniti dalla Regione sono ancora 23mila le persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a seguito dei danni del maltempo; 17mila nella sola provincia di Ravenna.

Alfonsine, evacuazioni in località Villa Pianta

Ancora evacuazioni nel Ravennate: una è Appena partita ad Alfonsine, dove sono possibili allagamenti di alcune abitazioni della località Villa Pianta. Le case interessate, precisa il Comune, si trovano in via Reale Lavezzola. Ai residenti e occupanti di immobili è ordinato di “evacuare immediatamente e senza indugio le abitazioni e tutti gli edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro”. Le persone evacuate, se non hanno dove andare, possono recarsi (chiamando il numero 0544.866611) Al punto di accoglienza per la popolazione allestito nella casa Incomune, in piazza Monti ad Alfonsine. Ciascun cittadino informato di queste disposizioni è tenuto a darne la maggior diffusione possibile, conclude il Comune.

Priolo: “Caduti 350 milioni di metri cubi d’acqua”

“Sapevamo che ci attendeva un evento difficile, che avrebbe colpito un territorio già fragile, ma non a tal punto”, spiega la vicepresidente dell’Emilia-Romagna Irene Priolo, “con 350 milioni di metri cubi d’acqua caduti nell’areale più colpito”: per fare un confronto, chiarisce una nota della Regione, la capacità della diga di Ridracoli è di 32 milioni.

Priolo: “Evento epocale. Serve un decreto speciale”

La Regione Emilia-Romagna, nell’ultimo aggiornamento sulla situazione, parla di “un evento epocale, che non ha pari nell’intero Paese, per tipologia dei fenomeni tra frane e alluvioni. Una situazione che va oltre ogni forma di previsione, e che necessita, al di là delle risorse stanziate finora dal Governo, di un decreto speciale”. Per la vicepresidente della Regione Irene Priolo serve “un decreto che ci permetta di aiutare i nostri cittadini e, in parallelo, mettere in campo i progetti per la ricostruzione, in tempi brevissimi. Dobbiamo lavorare per un ritorno alla normalità, attraverso una gestione difficilissima che sta vedendo tutti gli sforzi possibili e immaginabili da parte dell’intero sistema di Protezione civile”.

Minuto di silenzio in consiglio regionale per le 15 vittime

È stato osservato un minuto di silenzio, in apertura dei lavori dell’Assemblea legislativa, per ricordare le 15 vittime dell’alluvione che la scorsa settimana ha colpito l’Emilia-Romagna. “Non ci arrenderemo: anche a tutta questa devastazione, l’Emilia-Romagna reagirà. E si rialzerà”, ha detto la presidente Emma Petitti. Il quindicesimo corpo è stato recuperato martedì sera a Belricetto di Lugo (Ravenna): si tratta di un 68enne che era disperso dal 17 maggio.

Per il 25 maggio ancora allerta temporali

Nuova allerta per temporali in Emilia-Romagna. Anche nella giornata di domani, giovedì 25 maggio, “sono previsti temporali anche di forte intensità”, avverte la Protezione civile, “nella prima parte della giornata sulla pianura, mentre, nelle ore centrali, i fenomeni temporaleschi saranno più probabili sui rilievi e saranno in esaurimento in serata. Le precipitazioni temporalesche potrebbero generare modesti innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d’acqua, critici per i bacini del settore centro-orientale, ancora interessati da dissesti idraulici causati dalle piene“. Resta l’allerta rossa su Bolognese e Romagna per quanto riguarda la criticità idraulica, arancione per la criticità idrogeologica.

Musumeci: “Fino a 900 euro per le famiglie sfollate”

Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, intervenendo a Montecitorio, ha annunciato che “è prevista l’assegnazione ai nuclei familiari di un contributo, per l’autonoma sistemazione, di 400 euro per i nuclei monofamiliari, 500 per le famiglie con due persone, 700 per quelle con tre, 800 per quelle con 4, fino a un massimo di 900 euro mensili. Qualora siano presenti portatori di handicap o disabili è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ognuno dei soggetti indicati”. Al 23 maggio risultavano 23mila persone sfollate in regione, la maggioranza nel Ravennate. Musumeci ha anche fatto riferimento al provvedimento sulla sospensione dei mutui per i cittadini delle zone colpite e le spese per i funerali.

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