Alluvione Marche, ritrovato il corpo del bambino scomparso

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Otto giorni di speranze svaniscono alle 16,15 del pomeriggio del 23 settembre. Mattia Luconi il piccolo di 8 anni disperso nell’alluvione del 15 settembre è stato ritrovato dai carabinieri di Ancona in un campo agricolo di Trecastelli. A notare il corpo del bambino, che addosso aveva solo una maglietta, è stato un residente della zona. Ha subito lanciato l’allarme ai soccorritori che erano concentrati nella zona di Contrada Coste da due giorni. I vigili del fuoco e i carabinieri sono arrivati in pochi minuti. In una giornata di sole splendente il corpo di Mattia è riemerso da decine di centimetri di fango. 

Ieri la mamma Silvia Mereu è stata dimessa dall’ospedale dove era stata ricoverata per una polmonite. E aveva detto ai suoi familiari: “Non torno a casa senza Mattia”. Sia ieri sia oggi la donna ha seguito le operazioni di ricerca come il papà del piccolo che ogni giorno ha percorso chilometri con il suo binocolo in cerca del figlio. Può sembrare surreale ma adesso che papà e mamma erano insieme sui luoghi della ricerca, Mattia è tornato da loro.

Il corpo del bimbo verrà trasferito all’ospedale di Ancona dove sarà eseguita l’autopsia e il prelievo del DNA che metterà il sigillo sul suo riconoscimento. 

Lutto a Barbara e a San Lorenzo in Campo, i due paesi dove vivono i genitori di Mattia. Davide Dellonti, primo cittadino di San Lorenzo in Campo ha seguito la famiglia ad ogni passo e si trova sul luogo del ritrovamento: “Sono addolorato come tutta la nostra comunità, abbiamo sperato l’impossibile. Oggi è il giorno più brutto per tutti noi”. 

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