Alluvione nelle Marche: chi sono le vittime e i dispersi

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Nove morti e quattro dispersi, tra cui anche due bambini. Le Marche disastrate da un’alluvione improvvisa piangono le loro vittime. Cinque di loro sono di Pianello di Ostra, un paesino dell’entroterra in provincia di Ancona. Due sono padre e figlio, Giuseppe e Andrea Tisba, rispettivamente di 65 e 25 anni. Sono morti insieme, intrappolati nel loro garage. Il figlio giocava a pallone nella squadra locale, sarebbe sceso a recuperare l’automobile, il papà gli è andato dietro per aiutarlo ma sono stati sorpresi e sommersi da un’ondata di acqua e fango.

Morto anche un loro amico, Diego Chiappetti, 51 anni, sposato, con due figli, anche lui sceso in garage e travolto dall’esondazione del fiume Misa che ha rotto gli argini e ha inondato la cittadina.

Anche Fernando Olivi, più di ottanta anni, era di Ostra: la bomba d’acqua gli è entrata in casa, un seminterrato, lo hanno trovato lì. E nella stessa cittadina è stato recuperato anche il corpo di Ennaji Mohamed.

A Trecastelli, altro centro abitato in provincia di Ancona, ha perso la vita una donna anziana ultra settantenne, Maria Luisa Sereni. A Ostra Vetere è stata ritrovata morta anche Erina Febi.

Una persona ancora da identificare è stata uccisa dall’alluvione a Senigallia. E ancora a Corinaldo il corpo di un’altra giovane a cui va ancora dato un nome.

Tra i dispersi ci sono invece due bambini. Uno, di 8 anni, era in braccio alla sua mamma che lo aveva portato fuori dall’auto per tentare di salvarsi. Lei è stata ritrovata nella notte, aggrappata a un albero e soccorsa dai vigili del fuoco ma del bambino per ora non c’è traccia e sono in corso le affannose ricerche. Sempre a Barbara disperse madre e figlia 17enne mentre il fratello, Simone di 21 anni, trascinato dalla corrente del Nevola, si è salvato attaccandosi a un ramo di una grossa pianta per 2 ore. “L’acqua me le ha portate via davanti agli occhi”, ha detto il giovane visibilmente scosso della mamma e della sorella di cui non si hanno notizia da ieri. Ma c’è anche una quarta persona, di cui non si hanno notizie, trascinata dalla furia dell’alluvione.

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