Era l’alba del 4 novembre 1979. A Teheran centinaia di studenti islamisti, sostenitori di Khomeini, assaltarono l’ambasciata americana. Accusavano Washington di tramare contro la rivoluzione e chiedevano la consegna dello scià, rifugiatosi negli Usa. Era l’inizio della crisi degli ostaggi. Dopo mesi di trattative infruttuose per liberare il personale della sede diplomatica, Jimmy Carter autorizzò la missione Eagle claw (“artiglio d’aquila”). Che, com’è noto, fallì clamorosamente. Il disastro fece crollare il gradimento nei confronti del presidente, contribuendo alla sua sconfitta alle elezioni del 4 novembre 1980. Vinse lo sfidante repubblicano, Ronald Reagan. Alla fine gli ostaggi furono liberati, dopo 444 giorni di detenzione, il 20 gennaio 1981, cioè il giorno dell’insediamento di Reagan alla Casa Bianca. Un tempismo così perfetto che qualcuno ha accusato Reagan di essersi accordato segretamente con gli iraniani (è la cosiddetta “October Surprise theory”). Ma non è mai stato provato.
Nati del giorno
Carlo Blasis, 4 novembre 1797, danzatore e coreografo
Sandro Ciotti, 4 novembre 1928, giornalista
Achille Bonito Oliva, 4 novembre 1939, critico d’arte
Laura Bush, 4 novembre 1946, ex first lady degli Stati Uniti d’America
Robert Mapplethorpe, 4 novembre 1946, fotografo statunitense
Mauro Coruzzi, 4 novembre 1955, noto anche con lo pseudonimo di Platinette, conduttore radiofonico, personaggio televisivo e doppiatore
Matthew McConaughey, 4 novembre 1969, attore, regista e produttore cinematografico statunitense
Diddy, 4 novembre 1969, rapper, produttore discografico, imprenditore e attore statunitense Luís Figo, 4 novembre 1972, dirigente sportivo ed ex calciatore portoghese
Morti del giorno
Luigi Settembrini, 4 novembre 1876, scrittore e patriota
Dominique Ellen Dunne, 4 novembre 1982, attrice statunitense
Gilles Deleuze, 4 novembre 1995, filosofo francese
Michael Crichton, 4 novembre 2008, scrittore, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense
Santo del giorno
San Carlo Borromeo, cardinale e arcivescovo di Milano. La sua educazione cristiana iniziò presto e a soli dodici anni gli venne affidata l’abbazia di San Leonardo di Siponto. A vent’anni circa venne nominato cardinale e segretario privato da papa Pio IV e partecipò al Concilio di Trento, diventandone protagonista. Trasferito a Milano, riformò la diocesi e visse in povertà. È considerato tra i più grandi riformatori della Chiesa cattolica del XVI secolo.
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