Alpinista italiano muore cadendo sul Monte Bianco: secondo incidente sul Dente del Gigante in 48 ore

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Un alpinista italiano è morto oggi pomeriggio dopo una caduta nel massiccio del Monte Bianco, ha reso noto il soccorso alpino francese senza fornire il nome della vittima. L’uomo è precipitato nel primo pomeriggio nel settore del Dente del Gigante, uno sperone di roccia a 4.013 metri di quota, situato sul confine franco-italiano, nel versante nord del Monte Bianco, e molto frequentato dagli appassionati. Il corpo dello scalatore è stato trasportato a Chamonix dal Pghm, il Plotone della gendarmeria di alta montagna francese.

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Proprio sul Dente del Gigante, mercoledì scorso, un altro alpinista italiano ha sfiorato la morte preciptando per cinquanta metri tra le rocce sotto gli occhi del compagno di scalata, dopo essere rimasto appeso per due ore senza poter più andare in alto o in basso. L’uomo, Christian Garavelli, 29 anni, di Bergamo, è stato salvato grazie a un eccezionale intervento con l’elicottero e ricoverato, in condizioni non gravi, in un ospedale francese.

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Il 23 luglio, invece, un volo di oltre 50 metri durante la discesa  in corda doppia, sempre dal Dente del Gigante, è costato la vita a Francesco Galperti, 65 anni, di Cortenova, nel Lecchese. L’alpinista, un esperto, stava calandosi dalla cima insieme a due compagni di cordata che sono rimasti illesi. Nulla da fare invece per Galperti. I due compagni di cordata si trovavano più in alto di lui e non avevano ancora iniziato la discesa. Checco, così lo conoscevano tutti, viveva a Cortenova, in Valsassina,con la compagna.

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