Il primo giorno di giugno di 21 anni fa Serena Mollicone subì un profondo trauma alla testa all’interno della caserma dei carabinieri di Arce, in provincia di Frosinone, perse conoscenza e il corpo venne trasportato nel boschetto di Anitrella, una frazione del vicino Monte San Giovanni Campano, dove, visto che respirava ancora, venne soffocata.
A confermare la tesi della pm Maria Beatrice Siravo, dopo l’esperta di cold case Cristina Cattaneo, antropologa forense e docente di medicina legale all’Università degli Studi di Milano, dove dirige il Labanof, sono stati i carabinieri del Ris che hanno esaminato ben 139 tracce trovate sulla salma della diciottenne e sui reperti sequestrati nel luogo dove venne ritrovato il cadavere.
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