Ant, Jack Ma pronto a lasciare il controllo del colosso dei pagamenti

Pubblicità
Pubblicità

MILANO – Grandi manovre in vista nella galassia di Alibaba e del suo fondatore, l’ex insegnante di inglese Jack ma. Il miliardario cinese, scrive il Wall Street Journal, starebbe valutando di cedere il controllo di Ant Group, la società che si occupa di servizi finanziari e di pagamento (con Alipay, mezzo da 1 miliardo di utenti) della quale detiene direttamente il 10% ma che controlla di fatto attraverso le partecipazioni che a lui fanno riferimento da altre società.

Ant stava per sbarcarse in Borsa nel 2020, con una maxi quotazione (la più grande al mondo) da 37 miliardi di dollari, ma le autorità cinesi l’hanno bloccata nel mezzo di una crociata sul settore tech per ridurre il vasto potere che questi colossi hanno via via accumulato. Da quel momento, Ma ha tenuto un profilo bassissimo e ora starebbe appunto pensando di alleggerirsi di quelle quote, anche trasferendo i diritti di voto direttamente ad alcuni alti manager di Ant come il ceo Eric Jing.

Cina, le Ipo mirate di Xi per far nascere nuovi campioni nazionali

Secondo la ricostruzione del quotidiano finanziario, Ant avrebbe informato le autorità delle intenzioni di Ma e del progetto di trasformarsi in una holding finanziaria: i regolatori non avrebbero spinto in prima persona per i cambiamenti, ma li avrebbero benedetti. Un cambio di controllo in Ant potrebbe rilanciare il percorso di qutoazione, ma solo nel medio periodo perché il mercato interno cinese richiede alle aziende di attendere tre anni dopo un cambio di questo tipo prima di quotarsi, mentre si scende a un anno a Hong Kong (il progetto originale era per la quotazione a Shanghai e Hong Kong).

La mossa andrebbe nella direzione di rescindere i legami tra una personalità così forte e carismatica e le aziende che ha creato, ma anche tra Ant e Alibaba, alla luce dell’ambiente regolatorio molto più aspro che agli albori dell’avventura di Ma. Solo pochi giorni fa, Alibaba ha svelato che sette top manager di Ant si erano dimessi dalla cosiddetta Alibaba Partnership, l’organismo che nomina il management di Alibaba e delle sue sussidiarie: un’altra mano tesa ai regolatori e alle loro richieste. Nella stessa direzione è stata scelta anche la risoluzione di accordi commerciali e di condivisione dei dati.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *