MILANO – Il futuro elettrico di Royal Enfield inizia dal prototipo Him-E, sviluppato sulla base dell’Himalayan . Soprattutto, nei piani green del costruttore anglo-indiano non c’è particolare fretta a mettere sul mercato una moto elettrica, come recentemente ha dichiarato in una nota Siddhartha Lal, top manager del gruppo Eicher, casa madre di Royal Enfield: “Non vogliamo portare sul mercato qualcosa di incompleto. Stiamo lavorando su un paradigma completamente diverso per i veicoli elettrici. Ci vuole tempo per mettere insieme qualcosa di veramente nuovo”.
L’adventure che strizza l’occhio al futuro elettrico
Il marchio non ha ancora reso note le caratteristiche tecniche del modello che comunque non arriverà prima del 2025, ma ad un primo sguardo la HIM-E sembra essere più grande rispetto alla Himalayan, a causa delle dimensioni ingombranti del propulsore elettrico e del pacco batterie equipaggiati nel telaio.
Le linee sono state affilate rispetto al modello endotermico e le conferiscono un aspetto futuristico. Mentre, il frontale è stato smussato mantenendo il cupolino e rimangono invariate le proporzioni dei cerchi a raggi da 21” l’anteriore e 18” il posteriore, con trasmissione a catena.
Sappiamo con certezza che Royal Enfield ha già provato il prototipo sulle montagne dell’Himalaya, del resto come per tutte le Himalayan e sottoposto l’e-moto ad alcuni test nella galleria del vento.
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