Aprile, freddo record in Europa: colpa del riscaldamento globale

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Freddo, freddissimo aprile, il più gelido degli ultimi 18 anni in Europa. Il mese che si è da poco concluso e che tra freddo e gelate ha causato non pochi problemi per esempio ad agricoltura e coltivazioni, secondo un nuovo bollettino del monitoraggio effettuato dal programma europeo Copernicus è stato fra gli aprili più freddi in Europa dal 2003. Una primavera di temperature basse nel Vecchio Continente e generalmente alte nel resto del mondo.

C’è un legame tra il riscaldamento globale e il freddo estremo

“A livello globale, aprile 2021 è stato più caldo di qualsiasi mese di aprile precedente al 2010, ma più freddo rispetto al mese di aprile nel 2010 e ai mesi di aprile nel periodo dal 2016 al 2020. In tutta Europa, aprile 2021 è stato invece il mese più freddo se comparato allo stesso periodo di ogni anno dal 2003” si legge nell’osservazione di Copernicus.

Nel Pianeta infatti non sono mancate temperature sopra la media e ondate di calore per esempio nel Nord-est, in Canada o nel Nord-ovest in Russia, Giappone e Medio Oriente. Discorso diverso invece per un Europa che, con picchi di freddo in Francia, Svizzera, Germania e anche in Italia, è apparsa lontana dalla temperature miti di primavera.

Mare caldo e anomalie atmosferiche favoriscono i tornado italiani

Temperature a ribasso, quelle registrate da noi, che non devono ingannare gli scettici alla Donald Trump sulla crisi climatica: anche questi sono infatti fenomeni collegati al riscaldamento globale del Pianeta e all’emergenza climatica che avanza. Per esempio, gli accumuli nevosi in alta quota di aprile sono collegati a eventi indotti dal riscaldamenti globale: si parte da fenomeni che hanno origine nell’Artico per arrivare sino alle nostre pianure, fenomeni che potrebbero essere sempre più frequenti.

Il punto

“Fa molto freddo. Ma dov’è il riscaldamento globale?” C’è, eccome. Ecco perché

Instabilità e nuovi record sono poi spesso collegati ad alternanze, come quella registrata a fine marzo in Italia con temperature particolarmente calde per poi passare in poche settimane a minime di freddo dovute alla discesa di aria fredda dall’Arico e spostamento delle correnti.

Il riscaldamento globale togliendo ghiaccio nell’oceano Artico aumenta la superficie di mare scoperto e crea rallentamenti nella corrente a getto polare: questo meccanismo può innescare fenomeni per esempio che, con la corrente a getto più lenta, portano aria fredda  più a sud e l’aria calda molto più a nord.  Dinamiche che portano a registrare nuovi record – come quelli del freddo europeo di aprile – e differenze sempre più importanti di temperature a livello locale.

Il clima che cambia

Un grado di temperatura in più è costato alle aziende il 5,8% del fatturato

Se il freddo d’aprile ci stupisce, va sempre dunque ricordato che parlare di riscaldamento del Pianeta non significa soltanto immaginare temperature ovunque più elevate ma, come sappiamo, pensare a un mondo con sempre più squilibri climatici e fenomeni meteo intensi.

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