Arabia Saudita, è una svolta storica: inizia il campionato femminile. In campo con velo e pantaloni lunghi

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Svolta in Arabia Saudita: arriva il campionato di calcio femminile. La Saudi Women’s Football League inizierà il prossimo 22 novembre e segna un cambiamento importante per le donne saudite a cui solo nel 2018 è stato concesso di poter assistere allo stadio alle partite di calcio. Un nuovo passo avanti del regno saudita che sta cercando di liberarsi dell’immagine di Paese ultraconservatore.

“Momento importante”

La competizione si svolgerà in due fasi, le squadre prima si sfideranno in tre leghe regionali a Riad, la capitale, Jeddah e Dammam. La creazione di questo campionato è un “momento importante”: così lo ha definito il presidente federale Yasser al-Misehal e fa parte di un programma di sostegno al calcio femminile lanciato nel 2017. Sotto la guida del principe ereditario Mohammed ben Salman, l’Arabia Saudita ha recentemente avviato un ampio programma di riforme economiche e sociali che include anche un allentamento di alcuni divieti per le donne. I leader sauditi, criticati per le violazioni dei diritti umani del regno, utilizzano da diversi anni lo sport come leva diplomatica per migliorare l’immagine del Paese sulla scena internazionale.

Esordio internazionale a febbraio

Lo scorso mese di agosto, la tedesca Monica Staab è stata nominata allenatrice della nazionale e il 2 novembre scorso ha tenuto il primo allenamento, giorno storico per il calcio femminile. Staab, che si occupa anche della formazione delle allenatrici, deve selezionare una squadra di 30 giocatrici tra le 700 tesserate, “tutte donne che studiano o lavorano, praticano lo sport per passione ed enormi sacrifici”. L’esordio internazionale è previsto a febbraio, contro le Maldive. Tornando al campionato nazionale, ecco le 16 squadre che parteciperanno: Al-Tahadi, Sama, Al-Himma, Al-Sham Al-Zarqa e Al-Yamamah (Al-Wusta) – Al-Asafah, Nisour Jeddah, Union Al -Quwwa, Flaming Ball e Al-Leith Al-Abyad (occidentale) – Shala Al-Sharqiah, Al-Mamlaka Al-Nisà, Al-Waha e Al-Nisour Union (orientale).

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