AstraZeneca, ministero della Salute: raccomandato uso over 60. Seconda dose con lo stesso vaccino

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ROMA – Il ministero della Salute raccomanda l’uso preferenziale del vaccino AstraZeneca “nelle persone di età superiore ai 60 anni”. L’attesa disposizione ministeriale fa sua la linea del Cts e del Consiglio superiore di Sanità. Pur ribadendo che il vaccino è approvato per tutte le persone con più di 18 anni di età, se ne raccomanda un suo uso “preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni”, tenuto conto del “basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte della elevata mortalita da Covid-19”.

Secondo la circolare del ministero, chi ha già ricevuto una prima dose del vaccino Vaxzevria, nuovo nome del siero AstraZeneca, può completare il ciclo assumendo la seconda.

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E a tale riguardo il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri intervenendo ai microfoni della trasmissione “l’Italia s’è desta”, su radio Cusano Campus ha spiegato che “l’ Ema ha dato l’ok ribadendo i benefici del vaccino, ma poiché un esiguo numero di trombosi si è verificato in soggetti sotto i 60 anni, per massima precauzione alcuni Paesi raccomandano la vaccinazione con AstraZeneca sopra i 60 anni come stiamo facendo noi e la Germania. Questo significa che non è vietato il vaccino sotto i 60 anni, ma la raccomandazione è di utilizzarlo per gli over 60, perchè nei soggetti over 60 questa complicanza non sembra verificarsi. È una raccomandazione, lo dimostra il fatto che chi ha fatto la prima dose con a potrà fare anche la seconda sempre con AstraZeneca. Queste rarissime complicanze si sono verificate con la somministrazione della prima dose, non si sono mai osservate in persone che hanno fatto la seconda dose”.

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Sull’approvvigionamento dei vaccini. “I vaccini continuano ad arrivare, secondo la tabella di marcia si sta procedendo anche velocemente ed è possibile che a fine mese possano essere anche di più di quelli previsti. Confidiamo molto nelle dosi di j&j nella seconda decade di aprile. Vi sarà un maggiore sforzo delle regioni per rimodulare la campagna vaccinale, garantendo le dosi di astrazeneca per le fasce più a rischio. Il governo deve dare sostegno alle regioni perchè la rimodulazione impone un cambio di rotta, però è pur vero che tutto questo spinge in un’unica direzione: proteggiamo prima tutte le persone sopra i 65 anni oltre ai fragili. Tutto questo migliorerà ulteriormente la protezione delle fasce più a rischio

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