Atalanta-Real Madrid 0-1, Mendy fa crollare il muro nerazzurro

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BERGAMO – All’Atalanta, ridotta in 10 dal 17′, non riesce l’impresa di resistere al Real Madrid nell’andata degli ottavi di Champions League. I nerazzurri s’inchinano proprio nel finale, dopo aver a lungo cullato l’idea di portare a casa uno 0-0 che sarebbe stato preziosissimo in vista del ritorno del 16 marzo. L’espulsione di Freuler, punito per un fallo ai danni di Mendy lanciato a rete, ha stravolto completamente il copione di una gara che Gasperini avrebbe voluto decisamente giocarsi in modo diverso. Con l’uomo in meno l’Atalanta ha resistito stoicamente, grazie all’ottima prova dei difensori e al sacrificio di tutti i centrocampisti ma è crollata proprio in fondo, all’86’, complici forse anche due cambi voluti dal tecnico prima di un angolo che potrebbero aver distratto nelle marcature i nerazzurri.

<< La cronaca della partita >>

Mendy, un protagonista inatteso

Il Real ringrazia Mendy, protagonista inatteso anche del gol vittoria all’86’, e porta a casa la sesta vittoria di fila in Italia. Un successo pesante che, però, non chiude del tutto le porte della qualificazione all’Atalanta visto che a Madrid i blancos dovranno fare a meno di un’altra pedina importante, Casemiro, che sarà squalificato.

Zidane preferisce Isco a Mariano

Gasperini per l’occasione è andato sul sicuro confermando in toto, stante ancora l’indisponibilità di Hateboer, la squadra che ha sconfitto il Napoli. Zidane, privo di ben 9 giocatori (Sergio Ramos, Militao, Marcelo, Carvajal, Valverde, Odriozola, Benzema, Hazard e Rodrygo) ha risposto preferendo, rispetto alle previsioni della vigilia, Isco a Mariano Diaz nel ruolo di finto centravanti.

Espulso Freuler al 17′

L’Atalanta in avvio ha provato a far cadere il Real nel vortice del suo calcio centrifugato a mille all’ora ma i blancos non sono caduti nella trappola. Hanno gestito bene il palleggio e al 17′, in uscita perfetta dal pressing nerazzurro, si sono procurati l’occasione per restare con un uomo in più: Vinicius ha lanciato al limite Mendy steso da Freuler. L’arbitro tedesco Stieler non ha avuto dubbi estraendo immediatamente il cartellino rosso per interruzione di chiara occasione da rete.

Gollini nega il gol a Casemiro

Gasperini ha pensato di inserire immediatamente Pasalic al posto Pessina ma, quasi avendo un presentimento, ha atteso e, alla mezz’ora, in effetti, lo ha dovuto gettare nella mischia ma al posto di Zapata, fermatosi per una sospetta contrattura alla coscia sinistra. L’Atalanta si è coperta bene, attuando una sorta di 5-3-1, rischiando veramente solo in pieno recupero, su un colpo di testa ravvicinato di Casemiro su punizione-cross di Kroos che Gollini ha respinto d’istinto. Malgrado l’uomo in meno, i nerazzurri hanno contrattaccato appena hanno potuto sfiorando anche il bersaglio con un destro dal limite di Muriel.

Modric e Vinicius mancano il vantaggio

Nella ripresa il Real ha iniziato a installarsi nella metà campo avversaria sfiorando subito il vantaggio con un’esterno destro di Modric a fil di palo e con una conclusone alta da pochi passi di Vinicius sugli sviluppi di un angolo. Non contento, Zidane ha deciso di mettere una punta di ruolo, Mariano, al posto di Vinicius, e Gasperini ha replicato inserendo Ilicic per uno stremato Muriel. L’Atalanta si è difesa con i denti consentendo a Gollini di vivere minuti sostanzialmente tranquilli.

Mendy fa crollare il muro nerazzurro all’86’

Zidane si è giocato le ultime due carte inserendo in attacco i giovani Hugo Duro e Arribas ma l’Atalanta ha continuato a gestire con ordine chiudendo preventivamente tutti gli spazi. Questo fino all’86’ quando l’uscita dal campo di Ilicic, che non era riuscito a entrare in partita, per Malinovskiy e di Maehle per Palomino ha probabilmente disorientato i nerazzurri che hanno faticato a risistemarsi nelle marcature. Il Real ne ha immediatamente approfittato mandando al tiro da fuori Mendy che ha indovinato l’angolino con un gran destro a giro. Per l’Atalanta è un ko davvero amaro. Ma i nerazzurri negli ultimi tempi ci hanno insegnato che nulla è impossibile.

ATALANTA-REAL MADRID 0-1 (0-0)
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle (40′ st Palomino), De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Muriel (11′ st Ilicic, 41′ st Malinovskyi), D. Zapata (30′ pt Pasalic). (31 Rossi, 57 Sportiello, 13 Caldara, 4 Sutalo, 40 Ruggeri, 59 Miranchuk, 7 Lammers). All.: Gasperini.
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Lucas Vazquez, Varane, Nacho, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Asensio (31′ st Sergio Arribas), Isco (31′ st Hugo Duro), Vinicius (12′ st Mariano Diaz). (13 Lunin, 26 Diego Altube, 32 Victor Chust, 35 Gutierrez, 31 Blanco). All.: Zidane.
Arbitro: Stieler (Germania).

Rete: nel st 41′ Mendy.
Angoli: 7-1 per il Real Madrid.
Recupero: 3′ e 3′.
Espulso: Freuler al 18′ pt per fallo da ultimo uomo.
Ammoniti: Casemiro, Mendy e Gosens.
Note: osservato un minuto di silenzio prima della partita per ricordare l’ivoriano Willy Braciano Ta Bi e per l’ex giocatore nerazzurro Lamberto Leonardi.

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