Atalanta batte Salernitana 8-2. Un risultato che parla da solo: era dal ’96 in Serie A che una squadra non segnava tanto in una gara. E da circa tre mesi gli orobici non vincevano in casa. Nel tabellino Lookman (doppietta), Boga, Scalvini, Koopmeiners, Hojlund, Ederson e Zortea. Per i campani a segno Dia e Nicolussi Caviglia. I tre punti conquistati permettono ai nerazzurri di salire a quota 34 in classifica, a -3 dal terzo posto occupato dalla Juventus (domenica prossima è in programma lo scontro diretto allo Stadium) e dall’Inter. Notte fonda per la Salernitana, contestata anche dai tifosi arrivati a Bergamo. Quinta gara senza vittorie per gli uomini di Nicola, che adesso rischia grosso. La sfida ha preso la piega definitva nella prima frazione. Sono bastati cinque minuti alla squadra di Gasperini per trovare il gol di Boga su un’azione solitaria. Nel mezzo c’è stata soltanto la rete di Dia a interrompere momentaneamente il dominio da parte dei padroni di casa.
<<La cronaca della gara>>
La svolta decisiva è arrivata al 18′ del primo tempo, quando Fazio ha commesso un fallo inutile su Hojlund in area: dopo una revisione al Var, Lookman (dal dischetto) ha dato il via alla goleada, con Scalvini di testa, Koopmeiners (in gol dopo la respinta di Ochoa su un penalty da lui stesso calciato) e Hojlund con una cavalcata di 50 metri che hanno chiuso il primo tempo sul 5-1.
Nella ripresa il copione non è cambiato, nel giro un quarto d’ora la squadra di Gian Piero Gasperini ha trovato addirittura la sesta e la settima rete, con il secondo sigillo di Lookman e con il neo entrato Ederson; di Nicolussi Caviglia invece il secondo gol dei campani. Dopo la settima rete dei bergamaschi è successo poco e nulla, con Gasperini che ha pensato più ai cambi e alla sfida di Coppa Italia contro lo Spezia. A cinque minuti dal termine il neo entrato Zortea ha segnato anche l’ottava rete. Tensione all’intervallo e al fischio finale tra i tifosi ospiti e la squadra di Davide Nicola, chiamati a gran voce sotto la curva dopo la pesante sconfitta subita.
Atalanta batte Salernitana 8-2 (5-1)
Atalanta (3-4-3): Musso; Toloi (13′ st Demiral), Palomino, Scalvini; Zappacosta (13′ st Zortea), De Roon (1′ st Ederson), Koopmeiners, Ruggeri; Lookman (36′ st Maehle), Hojlund (19′ st Zapata), Boga. All.: Gasperini.
Salernitana (3-4-1-2): Ochoa; Lovato (1′ st Gyomber), Fazio (26′ st Radovanovic), Pirola (41′ st Sambia); Candreva, Nicolussi Caviglia, L. Coulibaly, Bradaric; Vilhena (26′ st Kastanos); Piatek, Dia (27′ st Bonazzoli). All.: Nicola.
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Reti: nel pt 5′ Boga, 10′ Dia, 20′ rig. Lookman, 23′ Scalvini, 38′ Koopmeiners, 41′ Hojlund; nel st 9′ Lookman, 11′ Nicolussi Caviglia, 16′ Ederson, 40′ Zortea.
Angoli: 6-2 per l’Atalanta.
Recupero: 3′ e 0′
Ammonito: Koopmeiners per gioco falloso.
Spettatori: 18.499 per un incasso di 363.724,06 euro.
Note: Ochoa para il rigore a Koopmeiners al 38′ pt. Atalanta col lutto al braccio per Gaudenzio Bernasconi, nerazzurro per 54 volte tra 1952 e 1954, scomparso il 10 gennaio. Maglia celebrativa consegnata dal presidente Antonio Percassi e dal co-chairman Stephen Pagliuca a Rafael Toloi per le 250 presenze raggiunte lunedì a Bologna.
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