Atalanta-Udinese 3-2: Muriel e Zapata in formato Champions, friulani ko

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BERGAMO – L’Atalanta difende il terzo posto contro l’Udinese, imponendosi a Bergamo per 3-2 e salendo così a quota 58 in classifica, sempre più in zona Champions League. Una gara che sembrava in discesa dopo la doppietta di uno scatenato Muriel nel primo tempo, ma il gol di Pereyra ha rimesso in pista i friulani. Nella ripresa è arrivato il tris di Zapata con Stryger Larsen che l’ha riaperta ancora una volta. I nerazzurri hanno difeso, Ilicic si è divorato il poker, e alla fine sono arrivati i tre punti sperati in casa orobica.

<< La cronaca della partita >>

Apre Muriel

Gasperini ci ha preso gusto e ripropone la difesa a quattro che fece molto bene nella trasferta vincente di Verona. In attacco invece propone il duo Muriel-Zapata con Malinovskyi a supporto. Gotti risponde con Braaf e Okaka davanti, mentre Zeegelaar e Molina fanno gli esterni. Parte meglio l’Atalanta che fa girare palla e tiene l’Udinese sulla sua metà campo. Zapata ci prova subito con un diagonale, ma manca la mira. Chi sembra invece in giornata di grazia è Luis Muriel che prima ubriaca la difesa ospite per crossare dal fondo (con Zapata che non ne approfitta), quindi su punizione impegna Musso. La prima rete del colombiano al 19′: avvia lui l’azione con un colpo di tacco per Gosens che serve Pessina, assist in area e conclusione di sinistro del numero 9 con leggera deviazione che beffa il portiere ospite.

Ancora Muriel, ma Pereyra accorcia

Il primo tiro dell’Udinese arriva al 27′ grazie a Okaka, ma Gollini è attento. E’ comunque un segnale e infatti i bianconeri prendono campo e finalmente si fanno vedere in zona offensiva. La difesa bergamasca però concede pochissimo con Romero e Palomino sempre sul pezzo. Muriel riceve un colpo alla schiena e sembra dover abbandonare il match, ma stringe i denti e continua. Si arriva verso la fine del primo tempo e Musso deve salvare su un sinistro di Malinovskyi, ma nulla può al 43′ quando lo stesso ucraino imbuca in area per Muriel che porta a spasso il portiere e poi insacca col destro a porta vuota. Alla faccia del mal di schiena. Proprio all’ultimo minuto avanza a destra Molina che serve Pereyra al limite: destro di prima intenzione e rete.

Tris di Zapata

A inizio ripresa Gasperini leva gli acciaccati Muriel e Gosens per inserire Ilicic e Djimsiti. I bergamaschi riprendono il loro consueto ritmo e difendono l’esiguo vantaggio nell’unico modo che conoscono, attaccando. Musso para su Zapata, mentre Malinovskyi serve in area Pessina che impatta col destro ma il portiere salva ancora. Zapata di testa va vicino al gol dopo un corner, mentre de Roon spreca col destro da buona posizione. E’ un’Atalanta all’arrembaggio e il meritato 3-1 arriva dopo un’ora di gioco: splendido assist di Malinovskyi per Zapata che controlla e insacca col piattone destro.

Stryger Larsen segna, Ilicic spreca

Anche Gotti cambia mettendo in campo Llorente e Stryger Larsen al posto di Okaka e Zeegelaar. Come dopo aver segnato il 2-0 nel primo tempo, l’Atalanta arretra e fa giocare l’Udinese che non si fa pregare e va in gol al 71′: Forestieri, da poco subentrato a Braaf, serve Molina che entra in area, con un dribbling fa sedere de Roon e poi fornisce un assist perfetto per il destro vincente di Stryger Larsen. La partita è ancora una volta riaperta, ma l’Udinese non riesce più a tirare in porta. Anzi, i nerazzurri nel finale cercano il poker, ma prima Freuler calcia tra le mani di Musso. Quindi uno svarione di Bonifazi lascia Ilicic solo davanti al portiere, ma lo sloveno incredibilmente col sinistro conclude largo. Per sua fortuna questo errore non costa nulla a una Atalanta che conquista la terza vittoria di fila in campionato.

Atalanta-Udinese 3-2 (2-1)
Atalanta (4-3-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Palomino, Gosens (1′ st Djimsiti); Freuler, de Roon, Pessina (33′ st Pasalic); Malinovskyi (33′ st Maehle); Muriel (1′ st Ilicic), Zapata (41′ st Miranchuk). In panchina: Sportiello, Rossi, Sutalo, Lammers, Caldara, Kovalenko, Ruggeri. Allenatore: Gasperini
Udinese (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck (25′ st Samir); Molina, De Paul, Walace (37′ st Arslan), Pereyra, Zeegelaar (13′ st Stryger Larsen); Okaka (13′ st Llorente), Braaf (25′ st Forestieri). In panchina: Scuffet, Gasparini, Ouwejan, Makengo, Micin, Nestorovski, De Maio. Allenatore: Gotti
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Reti: 19′ pt Muriel, 43′ pt Muriel, 45′ pt Pereyra, 16′ st Zapata, 26′ st Stryger Larsen
Ammoniti: Pereyra, Samir
Angoli: 4-1
Recupero: 1′; 3′

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