Atp finals, appello al governo per aumentare la capienza dei posti dopo lo stop del Cts

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Un appello al governo perché aumenti la capienza del 7.5 per cento. E’ la carta giocata dagli organizzatori delle Atp finals di Torino e gli enti locali dopo la doccia fredda del Cts, il comitato tecnico scientifico che sovrintendente l’azione del governo sulla pandemia, che venerdì sera ha fatto retromarcia, bocciando il 75 per cento dei posti autorizzato in precedenza per tornare al 60 per cento. Con ribellione di quanti si sono trovati esclusi da un evento sognato (e pagato) da mesi. Proprio per venire incontro ai tifosi delusi, il Comitato Organizzatore del torneo – dopo una riunione fiume con Regione, Comune, questura e prefettura – ha chiesto l’intervento dell’esecutivo Draghi, così da “restituire validità a tutti i biglietti già emessi”.

Atp Finals a capienza ridotta, scoppia l’ira dei tifosi: “Biglietti comprati mesi fa ora valgono zero. Nessuna logica nella ripartizione dei posti”

E, in attesa della decisione, di “operare ogni sforzo per razionalizzare la distribuzione degli ingressi oggi, primo giorno del torneo, quando il limite del 60 per cento sarà ancora in vigore”.
Lo spera anche Berrettini, stasera in campo contro il tennista tedesco, ma di origini russe, Alexander Zverev in una partita del gruppo rosso, che nel pomeriggio vedrà in campo anche il russo numero 2 al mondo Daniil Medvedev contro il polacco Hubert Hurkacz.

L’azzurro Matteo Berrettini stasera in campo (ansa)
“Ribadisco di ritenere che abbiamo operato con la massima correttezza – sostiene il presidente della Fit, Angelo Binaghi – ma a nome del Comitato Organizzatore esprimo solidarietà a coloro che non potessero veder premiata la propria passione per il tennis e l’interesse verso un evento che già un anno fa, all’apertura delle vendite di biglietti online, aveva per certi settori del Pala Alpitour superato il 70 per cento della disponibilità. A loro, oltre al rimborso, riserveremo, se lo vorranno, un trattamento di favore nelle prossime edizioni”.
Le richieste degli organizzatori delle Atp Finals sono state avanzate al governo dopo aver consultato gli enti locali. “Abbiamo sostenuto con il Governo la richiesta di concedere un ampliamento della capienza dell’impianto almeno del 7,5%, per consentire l’ingresso a tutti coloro i quali hanno acquistato un biglietto. Ci auguriamo che la richiesta possa essere accolta già per la prima partita di uno degli eventi internazionali di maggiore livello”, dice la Regione Piemonte, che, pur non avendo responsabilità sulla gestione organizzativa della biglietteria delle Atp Finals, “prova profondo rammarico per la situazione di disagio venutasi a creare verso una parte di coloro che hanno acquistato i biglietti per assistere all’evento”. E anche l’assessore comunale ai grandi eventi e allo sport Mimmo Carretta concorda, bollando la decisione del Cts: “Non si può prendere una decisione del genere a 40 ore da un evento così importante”.

Binaghi, Cirio e Lo Russo: appello congiunto al governo (ansa)

Ora la parola spetta al governo mentre nel frattempo a Torino lo spettacolo comincia. Appuntamento alle 11,30 al Pala Alpitour con il doppio che apre le Finals Atp e che opporrà Metkic/Pavic a Krawietz/Tecau. Poi, alle 14, si giocherà il primo singolare fra Medvedev e Hurkacz. Il programma serale parte alle 18,30 con il doppio Granollers/Zeballos contro Dodig/Polasek ma il momento più atteso della serata arriverà alle 21 quando scenderà in campo Matteo Berrettini per affrontare il n.3 al mondo Alexander Zverev

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