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Ballottaggi, centrosinistra verso il bis del successo del primo turno

I giallorossi vanno verso il bis del successo delle Amministrative. Mentre le operazioni di scrutinio sono ancora in corso il centrosinistra va verso il trionfo in tutti e quattro i comuni chiave. A Vittoria è dato per probabile il successo dell’immarcescibile Francesco Aiello, 75 anni, deputato già ai tempi del Partito comunista e poi assessore regionale nell’era di Raffaele Lombardo: quando è stato scrutinato un quarto delle sezioni Aiello – che al primo turno si è trovato contro un candidato del Movimento 5 Stelle – ha il 53 per cento dei consensi contro il 47 del suo avversario, Salvo Sallemi. Stando ai conteggi dei comitati elettorali il centrosinistra sarebbe avanti anche a San Cataldo, con Gioacchino Comparato, a Favara, con Antonio Palumbo, e a Lentini, con Rosario Lo Faro. A Canicattì, in una delle due sfide tutte a destra, vince Vincenzo Corbo, mentre a Porto Empedocle, dove la partita era civica, potrebbe spuntarla Calogero Martello. A Rosolini, in una sfida meno leggibile in chiave regionale, è ancora too close to call fra Giovanni Di Spadola e Tino Di Rosolini, separati da una ventina di voti. Ancora da definire il risultato di Adrano, dove Fabio Mancuso è in lieve vantaggio su Carmelo Pellegriti.

Il primo verdetto definitivo delle Amministrative siciliane è intanto una sconfitta per i neo-leghisti Valeria Sudano e Luca Sammartino: a Misterbianco, la popolosa cittadina alle porte di Catania che i due ex renziani considerano un loro feudo, il nuovo sindaco è Marco Corsaro, sostenuto dal resto del centrodestra e in particolare dall’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. Corsaro raggiunge il 40 per cento sufficiente in Sicilia per vincere e batte dunque il candidato dei leghisti Ernesto Calogero (24), l’ex sindaco dem Nino Di Guardo (23) e il Cinquestelle Massimo La Piana 13. Flop anche del Pd, che manca l’accesso in Consiglio comunale. L’altro risultato definitivo viene invece dalla più piccola Torretta, in provincia di Palermo: qui, in una sfida a due, si afferma il civico Damiano Scalici.

Si vota inoltre anche in Sardegna: a Capoterra, in provincia di Cagliari, le operazioni proseguiranno fino alle 15. La prima giornata di seggi aperti ha visto l’affluenza attestarsi al 31,8 per cento, quasi dieci punti sotto il dato di due settimane fa alla stessa ora.



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