MILANO – Prosegue, anche se in forma leggermente ridotta, lo sciopero dei benzinai. Iniziato ieri alle 19, lo stop proseguirà fino a domani alla stessa ora sulla rete ordinaria e alle 22 sulla rete autostradale. Serrata ridotta per i gestori che aderiscono alla Faib, il cui sciopero terminerà questa sera alle 19 (alle 22 per l’autostrada). Lo stop riguarderà anche gli impianti automatici.[[ge:rep-locali:repubblica:384862996]]
Quali impianti restano aperti
Alcune stazioni di servizio per legge devono restare attive, direttamente con la presenza di personale o assicurando il rifornimento self service. In particolare, è previsto che nelle aree urbane ed extraurbane sia assicurato il servizio di un numero di impianti pari al 50% di quelli previsti nei giorni festivi, lasciando il compito alle singole prefetture di individuare quelli che saranno in servizio. Nel caso dell’area metropolitana milanese, ad esempio, nell’interlocuzione tra prefettura e sigle di categoria ci si sta orientando per erogare i servizi minimi attraverso le pompe in gestione diretta delle compagnie e quelle completamente automatizzate.
La situazione nelle autostrade
Diversa la situazione per le autostrade, in questo caso l’individuazione spetta alle Regioni: deve essere garantito un distributore attivo ogni 100 chilometri. La scelta viene fatta direttamente dagli enti, in base alle fasce di turnazione previste per i periodi festivi: all’interno di ogni fascia viene indicata all’operatore la necessità di erogare il carburante. Per quanto riguarda le aree urbane ed extraurbane sono le singole prefetture che possono comunicare l’elenco delle pompe in funzione. Nel caso delle autostrade, l’elenco dei distributori è comunicato sul sito della Conferenza delle Regioni.
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