Black-out elettrico nel Napoletano, stop rifornimento di acqua a Ischia

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L’isola d’Ischia rischia di restare a secco. In una giornata di caldo torrido e con gli alberghi invasi dai turisti si annunciano ore complicate per via della chiusura forzata di tutte e tre le condotte sottomarine che alimentano la maggiore delle isole del golfo di Napoli.

La causa un rilevante guasto alla centrale elettrica di Melito, in provincia di Napoli. Una circostanza che ha sconvolto il sistema costituito dalle centrali di sollevamento idrico gestite dalla Regione Campania la quale, a metà mattinata di oggi, ha dovuto interrompere completamente la fornitura idrica all’isola.

Lo ha reso noto un comunicato stampa diffuso da Acquedotto Ischia, nel quale viene sottolineato che “non è possibile alcuna previsione sulla tempistica di riparazione ad opera dell’Enel, e quindi sulla durata dell’emergenza”.

I serbatoi presenti sul territorio isolano, gestiti dalla Regione Campania e dall’EVI spa, saranno a loro volta chiusi entro poche ore per conservare i livelli idrici stoccati, anche nell’ottica di organizzare eventuali turnazioni.

Parte, intanto, l’invito “a tutta la cittadinanza ad evitare ogni spreco ed ogni uso improprio della risorsa idrica”, ricordando “che ai sensi del Regolamento idrico ogni utenza deve possedere un accumulo privato di emergenza perfettamente funzionante”.

Preoccupazione, in particolare, nel settore ricettivo e ristorativo, che vive giornate di particolare intensità. “Paradossale che un territorio come il nostro, che d’estate quadruplica la sua popolazione, non abbia un piano collettivo di emergenza idrica né abbia messo a punto, nel tempo, metodologie di approvvigionamento alternative. – dichiara Luca D’Ambra, presidente Federalberghi Ischia e Procida – Auspichiamo che il guasto venga risolto al più presto, evitando che si traduca in disagi importanti, viste anche le temperature così elevate, per i cittadini e per i tantissimi turisti”. 

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