Bologna, Isabella Conti scioglie la riserva: oggi annuncia la candidatura

Pubblicità
Pubblicità

“Con immenso rispetto e non poco travaglio, sento il bisogno d spiegare le mie scelte e le mie decisioni. Ho molte cose da dire”. Con queste parole Isabella Conti annuncia su Facebook che oggi alle 18.30 in diretta social scioglierà la riserva. Con ogni probabilità per candidarsi alle primarie del centrosinistra. Le stesse primarie che il Pd non è convinto di voler fare, al punto che nelle prossime ore i segretari del Pd locale e regionale, Luigi Tosiani e Paolo Calvano, potrebbero bussare con Matteo Lepore ed Alberto Aitini alla porta di Enrico Letta, al Nazareno.

Un summit per capire come muoversi. Innanzitutto per convincere l’assessore Aitini a fare un passo indietro per appoggiare il favorito Lepore, che ha già su di sé la maggioranza del partito: primo atto per impedire eventuali ticket di Aitini con la stessa Conti. E poi per capire se le primarie siano la strada obbligata, oltre a quella maestra, per il Pd di Letta. In fondo, il segretario nazionale ha sfumato la sua indicazione sui gazebo, e la stessa capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani ha descritto le primarie come uno strumento “da usare con attenzione e buon senso a seconda del territorio, non ad ogni costo”. Il Pd cerca parole chiare, anche sul da farsi con la coalizione, visto che a fronte della candidatura di Conti due pezzi importanti dell’alleanza, M5S e Coalizione Civica, non vogliono aver nulla a che fare con Italia Viva.

Bugani (M5s): “Stimo la Conti, ma se c’è lei io esco dalla coalizione”

Anche per questo Conti continua la sua operazione di presa di distanza dal suo partito, indigesto al centrosinistra bolognese. La sindaca di San Lazzaro parlerà probabilmente della sua intenzione di candidarsi da indipendente anche oggi durante la diretta Facebook sulla discesa in campo. Una decisione anticipata rispetto alle iniziali intenzioni di sciogliere la riserva nella data simbolica del 25 aprile, proprio per bruciare il tentativo Pd di buttarla fuori dalla competizione ai gazebo. “Ho riflettuto e lavorato. Ho ascoltato e letto ogni osservazione, ogni critica, ogni incoraggiamento. Vorrei spiegare le mie decisioni nel modo più comprensibile e chiaro possibile, in questi tempi così difficili e sofferti per le nostre città — scrive Conti sul suo profilo — ho pensato di farlo di persona: non potendo stringere le mani e guardare negli occhi tutti coloro che desiderano conoscere le mie intenzioni”.

Comunali, Casini sulle primarie: “Lepore ringrazi Isabella Conti, con lei è una gara vera”

Un annuncio che per un attimo fa scendere un brivido lungo la schiena al Pd. Vorrà candidarsi direttamente a sindaco? Le parole scritte solo pochi minuti prima dall’assessore regionale renziano Mauro Felicori — “Nel Pd c’è chi opera perché Isabella Conti si candidi direttamente a sindaco saltando le primarie” — accendono l’allarme rosso a sinistra. Attaccano pure le 6mila Sardine, che a stretto giro firmano un comunicato di fuoco contro Felicori: “L’assessore regionale preferisce osservare i glicine in fiore o parlare d’altro, mentre migliaia di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo si sono recati a Roma col loro baule per manifestare contro una politica che non li tutela. Ci aspettavamo di più da una Regione che ha investito tanto in Cultura. Un lavoro vanificato dall’indifferenza dell’ultimo anno”.

Il fuoco di sbarramento a Conti non manca nemmeno nel Pd. Federica Mazzoni, dirigente dem e sostenitrice di Lepore, ieri ha applaudito all’aut aut di Massimo Bugani, pronto a lasciare l’alleanza se dovesse vincere Conti: “Bene i 5 Stelle. Adesso subito al lavoro per un cantiere programmatico insieme per dare senso e contenuti all’asse giallo-rosso. Bologna ha bisogno di un progetto politico che sia coerente con quello nazionale proposto da Letta”.
 

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *