Bologna-Spezia 4-1, Svanberg in cattedra: liguri non pervenuti

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Grazie a una prestazione magistrale, il Bologna vince 4-1 e si sbarazza della pratica Spezia, allo stadio Dall’Ara. Tutto semplice per i padroni di casa che, trascinati dalla doppietta di Svanberg e dai gol di Orsolini (rigore) e Barrow, fanno un sol boccone della squadra di Italiano, oggi poco concreta. La prima occasione da rete della gara e’ per il Bologna. Al 10′, assist in profondita’ di Schouten per Orsolini che davanti la porta manda il pallone incredibilmente a lato. Scampato il pericolo, lo Spezia prova a scrollarsi di dosso un inizio di gara poco felice ma, al 12′, Bastoni pasticcia in area e su un traversone di Svanberg tocca con il braccio il pallone. Ben posizionato Piccinini non ha dubbi e indica immediatamente il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Orsolini che segna la rete dell’1-0.

La squadra di Italiano sbanda clamorosamente e il Bologna, al 18′, puo’ festeggiare il 2-0: ripartenza degli emiliani con Soriano che serve Schouten in campo aperto. Entrato in area spezzina l’olandese attende l’uscita di Provedel per servire Barrow che, a porta libera, mette a segno la rete del gol del raddoppio. Nonostante l’uno-due incassato, lo Spezia prova a rientrare in gara e, al 34′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Bastoni, Ismajli prende il tempo agli avversari e batte Skorupski per la rete del 2-1. Il ritmo della gara resta altissimo e, al 37′, il Bologna sfiora la rete del 3-1 con Barrow che, da ottima posizione, colpisce il palo per l’ultima occasione da gol di una bellissima prima frazione di gara. Al ritorno in campo dagli spogliatoi, lo Spezia sembra essere piu’ determinato ma il Bologna, al 54′, trova il tris sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Svanberg che, innescato da Danilo, batte un Provedel assolutamente incolpevole nell’occasione. Alle corde, l’undici di Italiano prova a non crollare sotto i colpi dell’avversario ma, al 60′, il Bologna trova la rete del poker ancora con lo svedese Svanberg che, servito da Barrow, colpisce il pallone di testa per il 4-1 e per la doppietta personale, che chiude definitivamente la gara.

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