Bonucci, la malattia del figlio e i 575 km di cammino di Martina Maccari: “Ora so di aver dato qualcosa”

Pubblicità
Pubblicità

C’era anche Leonardo Bonucci, con i tre figli, ad attendere a Torino il ritorno di sua moglie Martina Maccari, che ha terminato un lungo cammino di 575 chilometri iniziato il primo maggio dopo aver lanciato il progetto benefico “Sulla stessa strada”.

Raccolti 170mila euro

Il cammino di Martina è partito dall’Adriatico e ha attraversato in totale 26 comuni, la donna è stata accompagnata da oltre 300 persone. La somma di denaro raccolta ammonta a circa 170mila euro, soldi che saranno destinati al reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Infantile “Regina Margherita” della Città della Salute di Torino, in particolare per acquistare un esoscopio per delicati interventi chirurgici al cervello.

In questa stessa struttura era stato ricoverato Matteo Bonucci, secondogenito della coppia, che all’età di due anni aveva avuto una grave malattia. Ad accogliere la donna al suo rientro nel capoluogo piemontese c’erano anche Alena Seredova, ex moglie di Buffon, Carolina Bonistalli (moglie di Chiellini) e Deniz Akalin (compagna di Andrea Agnelli). Sarà possibile donare fino al prossimo autunno, quando verrà presentato anche un documentario in occasione dell’evento conclusivo.

”L’esperienza più bella”

”È l’esperienza più bella della mia vita, piena di tutto quello che una persona può auspicare di trovare sulla strada che percorre. Arrivo in questo posto a cui devo tanto e sono piena di felicità”, le parole di Maccari visibilmente commossa dopo aver abbracciato la sua famiglia: ”Sono consapevole di aver cambiato qualcosa – aggiunge -, sono partita con la speranza che questa iniziativa mi permettesse di realizzare il desiderio di restituzione maturato negli anni. Oggi è un desiderio che si concretizza, con una raccolta fondi andata oltre le aspettative e un importo che per me è il risultato di vite incontrate, storie ascoltate, emozioni condivise e strade incrociate”.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *