“Brad Pitt morto”, ma è un pesce d’aprile di Wikipedia

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“Shawnee, 18 dicembre 1963 – 1 aprile 2023”. Secondo Wikipedia, Brad Pitt sarebbe morto oggi, senza specificare dove. Pesce d’aprile su Wikipedia, che dà per defunto l’attore americano che invece è vivo e vegeto, anche perché la “notizia” compare solo nel primo rigo del titolo e solo nella versione italiana dell’enciclopedia online.

Cinquantanove anni, una carriera lunga e luminosa, sette volte candidato all’Oscar e due volte premiato (da produttore nel 2014 per 12 anni schiavo e da migliore attore non protagonista nel 2020 per C’era una volta a… Hollywood), Pitt ha recitato di recente in Babylon di Damien Chazelle e al momento è sul set con George Clooney per il thriller Wolves di Jon Watts, il loro quinto film insieme.

“Volevo lavorare con Chazelle fin da Whiplash – aveva raccontato Pitt a Repubblica parlando di Babylon – folgorato dalla sua energia cinetica, dalla freschezza. Adoro misurarmi con autori giovani, abbracciarne il coraggio, l’originalità, l’ambizione. Babylon è un racconto corale di personaggi che puntano a far parte di qualcosa più grande di loro. Il mio Jack Conrad è il massimo divo del momento, all’apice del successo, padroneggia la tecnica, crede nel cinema come arte, dice “dobbiamo innovare, ispirare”. Ed è lui a dettare legge, almeno all’inizio”.

‘Babylon’, Chazelle racconta l’Hollywood Babilonia con protagonista Brad Pitt

E parlando dei suoi inizi, aveva detto: “Ricordo benissimo quando sono partito dagli Ozarks, i monti del Missouri, a 2.200 miglia di distanza da Hollywood. Ho guidato la mia auto scassata fino a Los Angeles. C’è stato un periodo di vera, fottuta, solitudine. Ho preso un giornale e mi sono detto che potevo iniziare a fare qualche lavoretto, la settimana successiva già facevo cento mestieri. Ma il momento di meraviglia assoluta è stato la prima volta in cui sono entrato in uno studio cinematografico, con la mia auto. Ero cresciuto amando i film senza avere alcun accesso al mondo dello spettacolo: entrare in uno studio doveva si faceva cinema mi ha dato un grande senso di orgoglio, sapendo da dove arrivavo”.

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