Branson, viaggio nello spazio e rientro: “È un sogno meraviglioso”

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NEW YORK –  Richard Branson è tornato sulla Terra. Ha raggiunto lo spazio a bordo della navicella spaziale Unity 22 della Virgin Galactic ed è rientrato, atterrando in sicurezza e coronando così un sogno iniziato 17 anni fa e aprendo la strada a un futuro turismo spaziale. “E’ meraviglioso, un sogno”, le prima parole del miliardario britannico a bordo. Il magnate britannico è decollato verso lo spazio a bordo della sua SpaceShipTwo, ribattezzata Unity 22. Si tratta del primo volo commerciale nello spazio che porterà tra 80 e 100 km dalla Terra, due piloti, due ingegneri e il magnate britannico fondatore dell’impero Virgin.

Dopo essere stato posticipato di 90 minuti a causa delle condizioni metereologiche avverse, il volo è decollato alle ore 16.30 italiane dal New Mexico. Branson, che compirà 71 anni tra una settimana, aveva programmato il volo per la fine dell’estate, ma lo ha anticipato per sorpassare l’operazione rivale: la Blue Origin e il suo fondatore, Jeff Bezos partiranno con il loro razzo dal Texas occidentale, il 20 luglio.

Il lancio è avvenuto dallo spazioporto America: a raccontarlo agli spettatori il comico Stephen Colbert. Sul palco, la musica di Khalid. Elon Musk, patron di SpaceX, anche lui in procinto di lanciare un’operazione spaziale, si è unito a Branson prima della partenza: “Ci aspetta un gran giorno. Ottimo cominciare la mattinata con un amico”, ha scritto Branson su Twitter pubblicando una foto con Musk prima del decollo.

Nello spazio per quattro minuti. Così Branson apre l’era dell’astroturismo

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