Brasilia, esonerati vertici di tutte le forze di sicurezza per il tentato golpe di domenica

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 Il segretario esecutivo del ministero della Giustizia brasiliano, Ricardo Cappelli, ha esonerato tutti i vertici delle forze di sicurezza di Brasilia, accusati di comportamento omissivo in occasione dell’assalto ai palazzi del potere commesso domenica dai sostenitori radicali di Jair Bolsonaro.

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Cappelli nominato responsabile unico della sicurezza nel distretto federale dopo la destituzione di dell’ex responsabile per la Pubblica Sicurezza a Brasilia Anderson Torres, aveva sottolineato ieri in dichiarazioni  alla Cnn Brasil il ruolo di Torres nella preparazione dell’assalto al palazzo del Planalto, sede del governo. Torres aveva infatti assunto il comando il 2 gennaio scorso; il 3 e 4 aveva proceduto a rimuovere i vertici delle varie strutture della polizia, come previsto dal passaggio di poteri, ma non li aveva sostituiti. Il vuoto di potere ha favorito i manifestanti che hanno deciso di far scattare l’invasione. 

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Il giudice brasiliano della Corte suprema Alexandre de Moraes ha inoltre ordinato alle autorità pubbliche a tutti i livelli, in particolare agli organi di pubblica sicurezza, di adottare le misure necessarie per impedire qualsiasi tentativo di occupazione o blocco delle strade pubbliche, nonché di accesso agli edifici pubblici del Paese. Lo riferisce Cnn Brasil, spiegando che la decisione risponde a una richiesta della procura generale (Agu) basata sulla notizia secondo la quale gruppi estremisti stanno lanciando su Telegram appelli a nuove manifestazioni in tutte le grandi città del Paese.

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