Bryan Dodien non ce l’ha fatta, morto a 17 anni: il cordoglio della Juve e di Pogba

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TORINO – Il mondo del calcio – e la Juventus in particolare – è in lutto. Non è riuscito a vincere la sua partita più importante e delicata, quella per la vita, Bryan Jocelyn Dodien, ragazzo classe 2004 che ha militato a lungo nelle giovanili del club bianconero, al quale nel 2015, ad appena 11 anni, era stato diagnosticato un tumore che lo aveva costretto a restare a lungo lontano dai campi di gioco, prima dell’agognato ritorno, il 6 gennaio 2019, con l’Under 15 entrando in campo a 10′ dalla fine nel 3-1 contro il Bologna. Una recidiva della malattia è stata purtroppo fatale al giovane, che attualmente vestiva la maglia del Chisola, nel campionato Allievi. A comunicare la tragica notizia è stata la società bianconera: “La Juventus si stringe nel dolore con la famiglia di Bryan Dodien”, il triste messaggio affidato nella serata di sabato a Twitter dal club torinese.

Il commosso saluto di Pogba

“Dopo tre anni di lotta oggi sono tornato in campo”, aveva scritto in una foto il ragazzo quando sembrava aver sconfitto il più tremendo degli avversari. Alla sua storia si era affezionato anche Paul Pogba, che a quei tempi indossava la casacca bianconera e aveva deciso di dargli sostegno. Anche dedicandogli un gol segnato in un derby di Coppa Italia, vinto 4-0 dalla Juventus il 16 dicembre 2015. “Bryan sono con te”, il messaggio scritto su una maglietta esibita durante l’esultanza dal centrocampista, oggi in forza al Manchester United, spiegando il significato davanti a telecamere e microfoni: “E’ un ragazzo piccolo che giocava alla Juve, adesso alle prese con il cancro. Ho detto che dovevo segnare per lui, questo gol era per Bryan. Sono sempre con lui e non lo lascerò mai”. Appresa la tragica notizia al termine della sfida tra la sua Francia e l’Ucraina, Pogba ha salutato Bryan e rivolto un pensiero alla sua famiglia sui propri profili social: “È la più triste delle notizie. Tutte le mie preghiere vanno ai suoi cari. Perdere una persona che si ama non è mai facile, ma io non ti dimenticherò mai. Hai lottato tanto, sei stato forte, un esempio per tutti. Ciao piccolo amico mio”.

Presidente del Chisola: “Scossi da questo tremendo lutto”

Dopo le cure Dodien era stato gradualmente reinserito dalla Juventus nel suo gruppo, quello dei 2004 iscritti al campionato Under 15: “I’m back”, il post pubblicato dal ragazzo su Instagram. L’anno successivo, stagione 2019-20, il passaggio al Chisola dove la giovane promessa ha giocato nella squadra Allievi classe 2003. “Siamo profondamente scossi da questo lutto tremendo –  il commento di Luca Atzori, presidente del Chisola – . Bryan era uno splendido ragazzo che amava la vita, il calcio, la musica. Lo avevamo preso tutti in grande simpatia, conoscevamo bene anche la sua famiglia che vive in zona Mirafiori. Purtroppo, qualche tempo fa Bryan ha avuto una ricaduta che gli è risultata fatale. Oggi i ragazzi del settore giovanile del Chisola hanno giocato per lui, con il cuore a pezzi”.

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