Cagliari-Bologna 1-0: decide Rugani, sardi fuori dalla zona retrocessione

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CAGLIARI – Quattro mesi dopo l’ultima volta il Cagliari torna a far festa alla Sardegna Arena. I sardi battono il Bologna 1-0 ed escono dalla zona rossa della classifica scavalcando momentaneamente il Torino che, però, dovrà recuperare la partita col Sassuolo, rinviata per covid, in attesa di sapere cosa accadrà per la gara non disputata all’Olimpico contro la Lazio. Era dal 7 novembre, dalla vittoria sulla Sampdoria, che i sardi non riuscivano a imporsi sul proprio campo. Per Semplici è la seconda vittoria consecutiva in campionato: non accadeva dal 2012, dai tempi di Ivo Pulga, che un allenatore non vinceva le prime due gare alla guida dei sardi in A.

<< La cronaca della partita >>

Rugani accende i sardi

E’ un buon Cagliari per la prima mezz’ora. I sardi giocano, corrono e soprattutto creano. Dopo 5′, sugli sviluppi di un corner Joao Pedro svetta di testa, ma trova il salvataggio sulla linea da parte di Dominguez. Il Bologna risponde 5′ più tardi con una conclusione al volo di Barrow, sempre su azione d’angolo, ma la mira del gambiano non è delle migliori. I sardi insistono, giocano con costanza nella trequarti avversaria e al 19′ Joao Pedro manda Simeone a tu per tu con Skorupski: l’estremo difensore felsineo è bravissimo a chiudere lo specchio al Cholito e a salvare col piede, poi Antov si rifugia in angolo. Dal corner seguente il vantaggio: Marin crossa in area per Rugani che anticipa Orsolini e di testa batte un incolpevole Skorupski. Il Bologna ci prova un giro di lancette più tardi, ma il rasoterra di Barrow da fuori è centrale per Cragno. Col passare dei minuti la squadra di Mihajlovic alza il proprio baricentro e inizia a farsi vedere di più negli ultimi 30 metri avversari senza, però, creare serie occasioni da gol.

Cragno mette al sicuro il risultato

Nella ripresa la squadra di Mihajlovic si mostra subito aggressiva. Cragno è attento su una girata al volo in area di Svanberg dopo neanche 3′. La risposta sarda è affidata a un colpo di testa di Godin sul quale Skorupski blocca centralmente. Cragno deve superarsi al 56′ quando, con un colpo di reni, vola a deviare in angolo su un’incornata velenosa di Soumaoro. Il Bologna preme, il Cagliari davanti fatica a tenere palla e Semplici manda in campo Pavoletti. Il numero 30 rossoblù nel finale va a un passo dalla rete, Skov Olsen salva sulla linea di porta. Poco prima Cragno si era dovuto impegnare per evitare il gol su un destro da dentro l’area da parte di Vignati. Inutile l’assalto finale dei felsinei che reclamano per un fallo di mano in area di Nandez, il Cagliari si difende con ordine, prova a rendersi pericoloso in ripartenza e al triplice fischio di Di Bello festeggia la seconda vittoria di fila senza subire gol. La sensazione è che finalmente qualcosa sia cambiato nella testa dei giocatori.

CAGLIARI-BOLOGNA (1-0)

CAGLIARI (3-5-2): Cragno 6.5; Klavan 6, Godin 7, Rugani 7 (46′ Ceppitelli 6); Zappa 5.5 (82′ Asamoah sv), Nainggolan 6.5, Duncan 6.5, Marin 6 (79′ Deiola sv), Nandez 6.5; Joao Pedro 6 (82′ Cerri sv), Simeone 5.5 (61′ Pavoletti 6). All. Semplici.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; De Silvestri 5.5, Soumaoro 6, Antov 6.5 (75′ Medel sv), Mbaye 5.5 (64′ Vignato 6); Dominguez 6 (32′ Schouten 5.5), Svanberg 6 (75′ Palacio); Orsolini 5.5 (69′ Skov Olsen), Soriano 5.5, Sansone 5.5; Barrow 5. All. Mihajolovic.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi
MARCATORI: 19′ Rugani.
NOTE: Ammoniti: 15′ Nandez (C), 26′ Antov (B), 87′ Schouten (B), 89′ Cerri (C). Recupero: 2′; 5′.

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