Cagliari-Fiorentina 1-1: Joao Pedro illude i sardi, Sottil salva la Viola

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La Fiorentina esce indenne dall’Unipol Domus dopo aver visto a lungo i fantasmi di una sconfitta che avrebbe complicato la rincorsa europea. Finisce 1-1 il lunch match della 23/a giornata tra il Cagliari di Mazzarri e la Viola di Italiano con due pali da parte dei sardi, un rigore sbagliato per parte e tante emozioni.

<< La cronaca della partita >>

Rammarico Mazzarri, pari d’oro per Italiano

Sembra essere passata una vita da quel 5-2 targato Cagliari di poco più di due anni fa. Era il novembre del 2019 quando la formazione sarda con quella straripante vittoria navigava in zona Champions e sognava ad occhi aperti una storica cavalcata verso l’Europa che conta. Oggi quei sogni gloriosi sono un lontanissimo ricordo, i rossoblù navigano nelle acque agitatissime della zona retrocessione, i viola, invece, sembrano essere tornati quelli di un tempo, ma il pareggio alla fine è il risultato più giusto per quanto fatto vedere qui in Sardegna con i rossoblù capaci di giocarsela alla pari contro un avversario più blasonato e in forma strepitosa. A Mazzarri resta il rammarico di non aver sfruttato l’uomo in più con la sua squadra avanti di un gol, Italiano, invece, porta a casa un pari d’oro, almeno per come si era messa la partita.

Le scelte dei due allenatori

Gara condizionata senza dubbio dalle assenze. L’ultimo giro di tamponi appiana l’emergenza in casa Cagliari consegnando a Mazzarri Aresti, Lovato, Bellanova e Grassi con questi ultimi due schierati subito nell’undici titolare dal tecnico. Nei cinque di centrocampo anche l’ex viola Dalbert riadattato al fianco di Grassi, in attacco la coppia Joao Pedro-Gaston Pereiro. Tra i pali al posto di Cragno il serbo Radunovic. Italiano, invece, deve fare a meno dopo gli ultimi tamponi di due pedine fondamentali come Vlahovic e Saponara. Così spazio a Castrovilli (che la spunta su Duncan e Maleh) a centrocampo e Piatek  in attacco, alla prima da titolare con la maglia viola e al rientro in A 748 giorni dopo l’ultima volta.

Radunovic para un rigore, i legni salvano la viola

Si parte subito forte alla Unipol Domus dove Radunovic scalda subito i guanti sulla conclusione centrale di Bonaventura dopo pochi secondi. Fa tutto la Fiorentina nei primi minuti di gioco, anche quando Biraghi, con uno sciagurato retropassaggio per Terraciano, serve involontariamente Joao Padro. Il capitano rossoblù, a tu per tu con l’estremo viola, manda di poco sul fondo. Al 7′, però, gli ospiti sfondano sulla sinistra con Odriozola, Bellanova lo atterra in area e Aureliano indica il dischetto. Dagli 11 metri Biraghi calcia malissimo centralmente, permettendo a Radunovic di respingere il tiro e non far rimpiangere Cragno. Col passare dei minuti il Cagliari prende le misure e va a un passo dal vantaggio poco prima della mezz’ora con Joao Pedro che, da posizione angolatissima, colpisce in pieno il palo più lontano. Sulla ripartenza, Radunovic ancora protagonista sul tiro centrale di un indemoniato Gonzalez. Finale di tempo accesissimo con un’occasione per parte: prima Bonaventura manda alto di testa a pochi passi dalla porta, poi in pieno recupero la traversa salva ancora la Fiorentina su una punizione di Marin deviata da Milenkovic.

L’ex Sottil risponde a Joao Pedro

Parte subito col botto la ripresa del Cagliari che passa in vantaggio con uno splendido colpo di testa di Joao Pedro sugli sviluppi di un corner. Il capitano rossoblù torna in gol dopo sei turni e raggiunge le 10 reti in A diventando il quarto brasiliano in doppia cifra in tre stagioni differenti dopo Adriano, Kakà e Pato. Il vantaggio sardo sveglia la Fiorentina che si butta in avanti alla ricerca del pareggio, ma in contropiede i padroni di casa hanno l’occasione del raddoppio. Al 64′, infatti, Igor salva sulla linea su un tiro ravvicinato di Dalbert, sull’azione seguente Odriozola tocca con la mano il pallone su un colpo di testa di Joao Pedro e Aureliano indica nuovamente il dischetto, sventolando il rosso in faccia al difensore viola per proteste. Dal dischetto sbaglia anche il numero 10 del Cagliari con Terraciano bravo a indovinare il lato giusto e bloccare in due tempi. Dieci minuti più tardi, però, la Fiorentina trova il pareggio col fischiatissimo Sottil, bravo nell’involarsi sulla sinsitra e battere con un diagonale Radunovic per il più classico gol dell’ex. Alla fine non bastano i 5′ di recupero alle due squadre per trovare la vittoria.

CAGLIARI-FIORENTINA 1-1  (0-0)
CAGLIARI (3-5-2):
Radunovic 6.5; Altare 6 (46′ Lovato 6.5), Goldaniga 6 (95′ Ceppitelli sv), Obert 6.5; Zappa 6.5, Marin 6.5, Grassi 6 (74′ Kourfalidis 6), Bellanova 6, Dalbert 6.5 (81′ Gagliano sv); Gaston Pereiro 5.5, Joao Pedro 6. A disposizione: Aresti, Lolic, Ladinetti, Palomba, Iovu, Tramoni. Allenatore: Walter Mazzarri
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano 6.5; Odriozola 5.5, Milenkovic 6, Igor 6.5, Biraghi 5; Castrovilli 5.5 (46′ Maleh 5.5), Torreira 5.5, Bonaventura 5, Ikoné 5 (60′ Sottil 6.5; 91′ Nastasic sv), Piatek 5.5 (68′ Venutri); Nico Gonzalez 5.5. A disposizione: Rosati, Dragowski, Callejon, Pulgar, Terzic, Duncan, Munteanu, Kokorin. Allenatore: Vincenzo Italiano
ARBITRO: Aureliano di Bologna
MARCATORI: 47′ Joao Pedro, 75′ Sottil.
NOTE: Recupero: 1′, 5′. Ammoniti: Altare, Joao Pedro, Ceppitelli, Biraghi, Sottil, Maleh. Espulso: Odriozola.

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