Cagliari-Parma 4-3: Gaston Pereiro e Cerri decidono nel recupero. ducali in ginocchio

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CAGLIARI – Col cuore prima che con le gambe. Il Cagliari soffre, va sotto prima 2-0, poi 3-1, ma nel finale ribalta il Parma 4-3 nella sfida che riaccende le speranze salvezza dei sardi e rischia di condannare alla serie B i ducali. Una gara incredibile alla Sardegna Arena con una ripresa ricca di emozioni e senza un attimo di tregua tra due squadre che in campo hanno dato l’anima.

<<La cronaca della gara>>

Le lacrime di Kurtic sono il dolore del Parma

Le lacrime di Kurtic, consolato da Joao Pedro a fine partita, sono la rappresentazione esatta del dolore dei ducali che, dopo aver cullato a lungo il sorpasso sui rossoblù si ritrovano a -5 dal terzultimo posto e a -7 dalla soglia salvezza, condannati da Cerri, parmigiano doc e talento del vivaio del Parma. Esulta il presidente Giulini che alla vigilia del match aveva accusato il gruppo di “tradimento”. Ora il suo Cagliari è a sole due lunghezze dal Torino, impegnato domani contro la Roma, ma la partita di oggi, il modo in cui è arrivata, può finalmente segnare il punto di svolta della stagione sarda.

Cagliari, Semplici: “In tanti ci davano per morti, ma non lo siamo”

Le scelte di Semplici e D’Aversa

In porta c’è sempre Vicario con Cragno ancora out per covid, in difesa al fianco di Godin e Rugani, Semplici inserisce Carboni, fresco di rinnovo, che vince il ballottaggio con Walukiewicz. Nessuna novità a centrocampo con Nainggolan confermato in regia, davanti Pavelotti preferito a Simeone per affiancare Joao Pedro. Rispetto alla sfida col Milan, invece, D’Aversa rivoluziona l’attacco con Gervinho (opaco a San Siro) e Pellè in panchina e Cornelius e Man titolari. In difesa rientra Osorio, a centrocampo riecco Grassi.

Parma, D’Aversa: “Assurdo regalare due gol nel recupero”

Primo gol in A di Pezzella, poi Kucka e Pavoletti

Parte subito forte il Parma che passa in vantaggio dopo appena 5′ col primo gol in serie A di Pezzella, bravo nel raccogliere una respinta corta di Nandez sugli sviluppi di un corner e battere Vicario con un gran destro da fuori che si infila nell’angolino più lontano. Il Cagliari ci mette un po’ a reagire, Marin allora prova a dare la scossa ai suoi, ma il suo destro da fuori trova la bella deviazione laterale da parte di Sepe. Poi tra il 24′ e il 26′ Pezzella prima va a un passo dal raddoppio con Vicario straordinario sul tiro ravvicinato, poi rischia di rimettere in gioco il Cagliari con un gomito largo in area che Valeri valuta da rigore per poi tornare sui suoi passi dopo aver visionato il Var. Alla mezz’ora il raddoppio ducale con Kucka, bravo a inserirsi tra Pezzella e Rugani sulla sponda di Cornelius e battere Vicario per la seconda volta. I sardi non ci stanno, iniziano a sfornare cross in successione. E proprio da un traversone laterale di Carboni arriva l’incornata vincente di Pavoletti che riaccende il match. Nel recupero botta da fuori di Duncan che esce di pochissimo alla sinistra di Sepe.

Marin risponde a Man, Kurtic non la chiude

La ripresa è un turbinio di emozioni. Il Cagliari entra con la voglia di riaprire subito il match e in 9′ crea tre nitide palle gol. Prima Sepe intercetta d’istinto un tiro-cross di Nainggolan, poi Marin manda di pochissimo sul fondo, quindi ancora il Ninja che questa volta centra in pieno Pavoletti con Sepe immobile. Il Parma, però, è vivo e colpisce in contropiede con Man che batte Vicario con un sinistro dal limite. L’1-3, però, dura appena 7′, perché Marin (il migliore dei suoi) recupera un pallone vagante al limite e con un gran destro la riapre per la seconda volta. A questo punto quello del Cagliari diventa un assedio. Joao Pedro scheggia il palo su un cross dalla destra di Godin, sul fronte opposto Kurtic sbaglia clamorosamente a pochi passi dalla linea di porta. E’ la palla che può chiudere definitivamente la partita, ma la spara in curva.

Cerri, il parmigiano che condanna il Parma

I ducali ci provano ancora dalla bandierina, ma il palo esterno salva Vicario dal tiro di Brugman direttamene dall’angolo. Nel finale Pavoletti di testa manca di poco la porta, poi all’87’ Semplici manda in campo la quarta punta, Cerri. In pieno recupero arriva il meritato pareggio rossoblù con un sinistro dal limite di Gaston Pereiro. Non è ancora finita. Mihailà spreca un contropiede micidiale calciando addosso a Vicario da posizione angolata con Pellè (tutto solo) che si dispera al centro dell’area. E come nel più classico dei finali, gol sbagliato, gol subito: cross dalla destra di Gaston Pereiro e colpo di testa di Cerri che fa esplodere la gioia del Cagliari. Entrano tutti ad abbracciare l’ex talento del vivaio parmigiano e lui esulta come se non ci fosse un domani, con qualche strascico di polemica contro chi lo critica a prescindere per la sua scarsa vena realizzativa in terra sarda.

CAGLIARI-PARMA 4-3 (1-2)
CAGLIARI (3-5-2) – Vicario 6; Rugani 5 (64′ Pereiro 6), Godin 6, Carboni 6; Zappa 5.5 (58′ Lykogiannis 5), Marin 7, Nainggolan 6.5, Duncan 5 (64′ Simeone 5), Nandez 5 (87′ Cerri 7); Joao Pedro 6, Pavoletti 6.5. Allenatore: Semplici 6.
PARMA (4-3-3) – Sepe 5; Laurini 6 (60′ Busi 5.5), Osorio 5.5, Bani 5.5, Pezzella 6 (78′ Dierckx 5); Grassi 5.5, Brugman 6, Kurtic 5.5; Man 6 (72′ Valenti 5), Cornelius 5.5 (72′ Pellè 5), Kucka 6 (46′ Mihaila 5.5). All. D’Aversa 6.
ARBITRO – Valeri di Roma.
MARCATORI – 5′ Pezzella, 31′ Kucka, 39′ Pavoletti, 59′ Man, 91′ Pereiro, 94′ Cerri.
NOTE – Serata serena, campo in ottime condizioni. Ammoniti: Pezzella, Marin, Duncan, Nandez, Nainggolan. Recupero: 2′, 5′.

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