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Cagliari-Salernitana 1-1, Bonazzoli al 90′ rovina il compleanno a Pavoletti

CAGLIARI – Lo spareggio da non perdere alla fine non lo perde nessuno. La Salernitana riprende al 90′ il Cagliari (1-1) e se lo tiene ben stretto sotto braccio all’ultimo posto in classifica. E’ un pari che sa di beffa per i sardi che, ancora, una volta, hanno rivissuto l’amaro finale già visto in un altro importante scontro diretto, quello col Venezia. Ai punti gli uomini di Mazzarri avrebbero decisamente meritato di portare a casa l’intera posta. Ma, al di là di un pizzico di sfortuna, hanno evidentemente pagato un eccessivo rilassamento dopo il gol al 73′ di Pavoletti. Hanno abbassato troppo il baricentro, si sono limitati a difendere contro una Salernitana che, fino a quel momento, non si era mai resa pericolosa e alla fine sono stati puniti.

<<La cronaca della gara>>

Mazzarri rispolvera il 3-5-2, Colantuono con Gondo a centrocampo

Mazzarri per l’occasione ha deciso di rispolverare il suo caro 3-5-2: fuori gli esterni di difesa Zappa e Lykogiannis, dentro Caceres a fare il terzo centrale con Dalbert piazzato a tutta fascia a sinistra. Poi ha rimesso Nandez in mezzo al campo accanto a Bellanova. Colantuono, perso un uomo chiave come Ribery, ha messo Bonazzoli a sostegno di Djuric e ha chiesto a Gondo il sacrificio di abbassarsi a sinistra a centrocampo. In difesa ha preferito Vesely a Zortea mentre in mediana, vista anche l’indisponibilità di Kastanos, ha ridato spazio dal 1′ a Obi, piazzandolo a destra.

Primo tempo con pochi brividi

Il lieve predominio territoriale del Cagliari nel primo tempo ha prodotto pochissimi sussulti. Per spaventare Belec c’è voluto qualcosa di straordinario: Keita ha provato a replicare la splendida acrobazia con il Sassuolo su un cross di Bellanova ma stavolta non ha trovato lo specchio. In un quadro tattico decisamente bloccato è sembrato inevitabile dover ricorrere ai calci da fermo per procurarsi qualche altra occasione: al 37′ Marin ha calciato a lato una punizione a giro da 25 mt, in pieno recupero Joao Pedro di testa, su angolo di Marin, ha trovato attento alla risposta Belec. Nel mezzo (38′) la Salernitana ha perso per uno stiramento Gondo e allora Colantuono ha deciso di mettere Zortea alto a sinistra per arginare le discese di Bellanova.

Mazzarri perde Grassi e inserisce Strootman

Una sostituzione è stato costretta a farla anche Mazzarri nell’intervallo: problemi allo stomaco hanno messo ko Grassi per cui il tecnico rossonero ha rispolverato Strootman. Il Cagliari ha aumentato l’intensità dei propri assalti ma ha continuato a faticare a trovare l’ultimo passaggio per smarcare i suoi attaccanti. Colantuono ha cercato di allentare la pressione mettendosi a specchio: 3-5-2 con Zortea riportato a destra, Obi spostato dalla parte opposta.

Pavoletti entra e segna nel giorno del 33° compleanno

La contromossa di Mazzarri è stata quella di inserire Pavoletti al posto di Dalbert con Bellanova portato a sinistra e Nandez allargato a destra nel nuovo 3-4-3. E proprio da un cross di quest’ultimo è nato il primo pericolo della ripresa per Belec che ha visto terminare di poco alto un colpo di testa ravvicinato di Joao Pedro. Spaventato dalle tre punte, Colantuono è tornato al 4-4-2 originario. Ma la mossa non è servita a evitare l’1-0 (73′): il gol è nato da un’iniziativa di Bellanova, sfruttata da Joa Pedro che, dal fondo, ha crossato basso per Pavoletti che, anticipando sul primo palo Belec con un tocco morbido si è fatto il regalo più bello per festeggiare il giorno del suo 33° compleanno.

Bonazzoli regala il pari a Colantuono al 90′

Colantuono si è giocato disperatamente la carta Simy, ha inserito altre forze fresche (Kechrida, Capezzi e Vergani) ed è stato premiato. La Salernitana, con la forza della disperazione, ha pareggiato al 90′ al primo vero tiro in porta, sugli sviluppi di un angolo: Zortea dalla sinistra ha centrato per Bonazzoli che, sfuggito alla marcatura di Nandez, ha insaccato il pallone al volo con un gran sinistro sul primo palo. Per Mazzarri un pari da mordersi le mani. Per Colantuono un punto che gli consentirà di affrontare con maggiore serenità il prossimo delicatissimo trittico di gare, con Juventus, Milan e Fiorentina.

CAGLIARI-SALERNITANA 1-1 (0-0)
Cagliari (3-5-2): Cragno; Caceres, Ceppitelli, Carboni; Bellanova (31’st Lykogiannis), Nandez, Marin, Grassi (1’st Strootman), Dalbert (15’st Pavoletti); Joao Pedro, Keita (38’st Deiola sv). In panchina: Aresti, Altare, Pereiro, Oliva, Zappa, Radunovic, Ceter, Obert. Allenatore: Mazzarri.
Salernitana (4-3-3): Belec; Veseli, Gyomber, Gagliolo, Ranieri (39’st Vergani); L. Coulibaly, Di Tacchio (39’st Kechrida), Obi (39’st Capezzi); Bonazzoli, Djuric (34’st Simy), Gondo (40’pt Zortea). In panchina: Fiorillo, Jaroszynski, Bogdan, Delli Carri, Guerrieri. Allenatore: Colantuono.
Arbitro: Doveri di Roma.
Reti: 28′ st Pavoletti, 45′ st Bonazzoli.
Ammoniti: Grassi, Dalbert, Pavoletti, Veseli.
Angoli: 7-6 per il Cagliari.
Recupero: 3+2′ pt, 5+2′ st.



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