Calenda paragona Cateno De Luca a Bandecchi: “Buffoni maleducati”. E lui lo insulta: “Io ho i calli nelle mani, tu…”

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E pensare che si è parlato a lungo, e forse non è ancora finita qui, di un accordo elettorale tra i due per le Europee. Ma per come se le stanno dando sui social oggi, un riavvicinamento sembra difficile. Da una parte Carlo Calenda, dall’altra Cateno De Luca. Leader di Azione il primo, leader di Sud chiama Nord il secondo. 

È successo che Calenda su Twitter, nel commentare il tentativo di aggressione ai danni di un consigliere comunale da parte del sindaco di Terni Stefano Bandecchi, ha tirato in mezzo anche il sindaco di Taormina e deputato regionale siciliano.

Ha allegato il video di una vecchia diretta social di De Luca in cui se la prendeva con il comico Angelo Duro (“ti prendo a calci in culo se ti incrocio”) per una vicenda locale allegando il commento: “Questi e altri personaggi hanno compreso che fare i buffoni maleducati è il modo più semplice per essere votati. Se la democrazia corre un rischio oggi è quello di finire nella farsa”.

Come prevedibile, ‘Scateno’ non se l’è tenuta e ha replicato così: “La differenza tra me e Calenda è che io ho i calli nelle mani, lui li ha nel culo per le tante poltrone che ha avuto in regalo soprattutto da Renzi. Calenda è sbarellato perché ho continuato a dire no all’accordo con lui per uccidere Renzi. Curati e smettila di attribuire patenti agli altri!”.

In attesa di una controreplica di Calenda, se mai ci sarà, il clima che si respira al ‘centro’ sembra quindi tutt’altro che rilassato.

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