Cannabis, Schlein si schiera per la legalizzazione. E Salvini l’attacca sui social

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“Sì alla legalizzazione della cannabis e tassa di successione progressiva”. Elly Schlein non ha dubbi. La candidata alla segreteria del Pd, esponente della sinistra movimentista, prende posizione su due temi molto sensibili nel dibattito politico italiano. E si guadagna una rispostaccia social di Matteo Salvini, sempre il più lesto a cavalcare in chiave proibizionista il tema delle droghe su Facebook e Twitter.

Foto di Schlein, con un “bollino” Pd stampato in testa con fotomontaggio, per far capire al pubblico social chi è il bersaglio: “Più tasse e più canne, le priorità del Pd per aiutare gli Italiani. Si ride o si piange??”, è lo sberleffo di Salvini. Sa di toccare due temi sensibili per l’elettorato di destra. E controversi pure a sinistra. Sulla cannabis il Parlamento ha litigato per un’intera legislatura, senza arrivare a nulla. Sulla tassa di successione Enrico Letta ha avanzato una proposta dem, anche in campagna elettorale, una proposta seguita dalle polemiche.

Ora Schlein riporta entrambi i temi nel dibattito congressuale, rispondendo su Instagram alle domande della pagina satirica Socialisti Gaudenti. Sulla cannabis: “Decisamente a favore #MeglioLegale”, è la posizione della giovane deputata dem. Sulla tassa di successione, la candidata alla segreteria dice che “va resa più progressiva, buona la proposta del Forum Diseguaglianze e Diversità”, che prevede anche una redistribuzione dei proventi con una dote ai 18enni.

“Si ride o si piange?”, sbeffeggia questa posizione il leader della Lega e vicepremier. Ma non tarda, sferzante, la risposta di Schlein: “Noi intanto ci preoccupiamo di non far ridere le mafie. La legalizzazione della cannabis sottrae terreno alla criminalità organizzata, mentre alzare il tetto al contante e smantellare il codice appalti la agevola. Son scelte. #MeglioLegale”. Rincara la dose Marco Furfaro, portavoce nazionale della mozione Schlein: “Se il proibizionismo fosse la soluzione, non esisterebbero 6 milioni di consumatori di cannabis e le mafie non guadagnerebbero 6 miliardi di euro. Il proibizionismo, caro Salvini, consegna milioni di persone alla criminalità organizzata. Legalizzare, invece, significa liberarle”.

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