Capretta uccisa, denunciati gli animalisti: “Aggrediti dalla polizia come criminali per aver puntato il dito contro i loro figli assassini”

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Potrebbero non poter mettere più piede a Fiuggi. La manifestazione di sabato del gruppo di animalisti guidato da Enrico Rizzi, in difesa della capretta presa a calci da alcuni ragazzi nell’agriturismo Sant’Isidoro in provincia di Anagni, si è conclusa con l’avvio di un procedimento amministrativo che potrebbe portare all’emissione di un foglio di via.

L’esito si conoscerà il 5 ottobre. “Io mi sento offeso”, dice il leader: “Noi siamo persone perbene, nessuno ha usato violenza contro nessuno, siamo andati in piazza con un foglio di carta e siamo stati aggrediti”.

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Il flash mob era stato autorizzato solo ad Anagni. E invece otto manifestanti si sono spostati a Fiuggi, Comune dove vivono i dodici ragazzi denunciati per l’uccisione della capretta, tra questi cinque minori.

Volevano andare sotto casa di uno di loro, minorenne, all’urlo di “gogna pubblica”. Rizzi e gli altri avevano esposto in piazza anche la sua foto con nome e cognome, nonostante l’età.

Alla fine però gli animalisti si sono fermati nella piazza centrale. C’era una manifestazione sportiva e dunque molta gente a cui mostrare il volto del ragazzo che ha preso a calci la capretta.

“Siamo stati aggrediti”, racconta Rizzi e “poi portati via dalla polizia perché la piazza non era autorizzata. Il procedimento penale è giusto ma quello amministrativo con il foglio di via è eccessivo. Tra noi c’era anche una signora di 75 anni, che non ha mai commesso un reato in vita sua. Veniamo paragonati a soggetti potenzialmente pericolosi ma non abbiamo fatto nulla di male. Invece quei giovani sono assassini, figli di politici e poliziotti”.

Capretta uccisa a calci: “Gogna pubblica per i colpevoli. Figli violenti di politici e poliziotti”. Animalisti in piazza con nome e foto dei 12 ragazzi

Tra gli oltre cinquanta invitati alla festa di compleanno nell’agriturismo di Anagni dov’è stata uccisa la bestiola, c’era anche il figlio dell’assessora alle Politiche educative, servizi per l’infanzia, sport e giovani del Comune di Fiuggi, Laura Latini e il figlio di un altro dirigente comunale. Inoltre uno dei due minorenni denunciati dai carabinieri di Anagni alla procura dei minori per il reato di maltrattamento agli animali è figlio di un poliziotto.

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