Carla Fracci, una vita sulle punte: la bambina della Scala che conquistò il mondo

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Ha incantato i palchi di tutto il mondo ma è sempre rimasta legata al Teatro alla Scala di Milano, dove ha studiato dal 1946 ed è diventata prima ballerina nel 1958. Carla Fracci è morta a 84 anni e lascia il ricordo di una carriera ai vertici della danza mondiale. Nel 1981 il New York Times l’ha definita “prima ballerina assoluta”. Ha danzato al fianco di artisti come Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Marinel Stefanescu, Erik Bruhn, Paolo Bortoluzzi e Roberto Bolle. Sono celebri i suoi ruoli di Giselle, La Sylphide, Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini e Medea. Ha diretto il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli, dell’Arena di Verona e del Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2010 si è scontrata con l’allora sindaco Gianni Alemanno per i tagli allo spettacolo e dal 2009 al 2014 è stata assessore alla cultura della provincia di Firenze. Nel 2020 ha ricevuto il premio alla carriera dal Senato della Repubblica.

A cura di Sofia Gadici

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