Alle 20 in punto, si sono spente tutte assieme le luci dei caratteristici lampioni ornamentali che si susseguono sul lungomare, dal teatro Margherita alla spiaggia di Pane e Pomodoro. Uno dei luoghi iconici di Bari. Città, tra l’altro, simbolo dell’iniziativa “Luci spente nei Comuni”: è quella amministrata da Antonio Decaro, presidente dell’Anci, l’associazione dei comuni che ha promosso questo atto simbolico. In tutta Italia, per circa mezz’ora, paesi e grandi centri hanno lasciato al buio gli edifici o i luoghi più rappresentativi per sensibilizzare il Governo sul tema dell’aumento dei costi dell’energia e mostrare i rischi di un’interruzione dei servizi pubblici. “I Comuni – ha spiegato Decaro – spendono un miliardo e 800 milioni circa solo di costi energetici ogni anno e stimiamo un aumento di 550 milioni di euro. Rischiamo di tagliare alcune spese: nei prossimi mesi, se non riusciamo a far fronte a questo incremento, potremmo spegnere le nostre città. Chiediamo al governo di intervenire con il prossimo decreto e cercare di dare una mano per ridurre questo aumento sulle bollette di famiglie, aziende e anche Comuni del nostro Paese”
di Gennaro Totorizzo
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