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Caso Cospito, lettera con proiettile e minacce ai magistrati recapitata al direttore de Il Tirreno

Una busta contenente un proiettile è stata recapitata per posta ordinaria con francobollo al direttore del Tirreno, Luciano Tancredi. A darne l’annuncio questa mattina lo stesso quotidiano livornese: “Foglio a quadretti, leggermente ingiallito. Scrittura in stampatello maiuscolo, lettere molto grandi, tracciate con mano ferma, ma senza righello”.

La busta, indirizza personalmente al direttore, oltre al proiettile conteneva un foglio a quadretti con su scritto “Se Alfredo Cospito muore i giudici sono tutti obiettivi. Due mesi senza cibo. Fuoco alle galere”.

Il messaggio era inoltre firmato con una “A” maiuscola. Il proiettile, la busta e la lettera sono stati sequestrati dalla polizia che ha aperto una inchiesta per ricostruire la provenienza del messaggio.

“Solidarietà al direttore Luciano Tancredi e a tutta la redazione de Il Tirreno per il vile atto intimidatorio subito”. Così in una nota il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva. Anche l’eurodeputato e coordinatore di Italia Viva in Toscana Nicola Danti esprime, su Twitter, “solidarietà al direttore de il Tirreno Luciano Tancredi. Ciò che è accaduto è grave e merita di essere affrontato con la massima attenzione”.

“Solidarietà e vicinanza al direttore del Tirreno, Luciano Tancredi, e a tutta la redazione del Tirreno per il vile gesto di cui sono stati vittima. Da parte delle istituzioni serve la massima fermezza e compattezza contro ogni tentativo di destabilizzazione: il governo non arretrerà di un millimetro nei confronti della criminalità e della violenza”. Così il parlamentare Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzazione di Fdi.

“Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana, esprimono piena solidarietà a Luciano Tancredi, direttore de Il Tirreno, al comitato di redazione e a tutti i colleghi della testata, per il gravissimo atto intimidatorio. Ast non nasconde la sua preoccupazione perché, ancora una volta, vengono pesantemente minacciati coloro che fanno informazione”. L’Ast ricorda che “è vero che il messaggio di matrice anarchica in questi giorni è diventato un problema internazionale, ma è altrettanto vero che la Toscana è ancora tristemente al terzo posto nell’Osservatorio del Ministero dell’Interno che riguarda i giornalisti insultati, minacciati, aggrediti”.

Il presidente dell’Ast e tutti gli organismi dirigenti del sindacato rivolgono “un nuovo, accorato appello alle istituzioni, alla magistratura e alle forze dell’ordine perchè venga tutelato il lavoro di chi, professionalmente, è tenuto a informare correttamente i cittadini, nello spirito dell’articolo 21 della Costituzione”.

“Un atto grave, da non sottovalutare, da condannare con fermezza che sono certo non influenzerà comunque l’operato del direttore Luciano Tancredi e di tutti i professionisti di ‘Il Tirreno’ che ogni giorno lavorano a servizio dell’informazione per le cittadine e i cittadini. A tutti loro va, immediata, la solidarietà mia e di tutto il Consiglio regionale”. Così il presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo.

Molte altre le attestazioni di solidarietà e condanna.



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