“Champagne” di succo di mela e biscotti a forma di zampa, i regali golosi per cani e gatti

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Se vedere il labrador Brian che sorseggia un cocktail con un’oliva in una puntata de I Griffin ci fa sorridere per la sua assurdità, la realtà non è così lontana dalla fantasia. Cani, gatti, canarini, pesci etc fanno parte delle nostre famiglie (si stima che in Italia siano 60,3 milioni, quasi quanto i residenti), e siccome il processo di umanizzazione degli animali domestici è iniziato da tempo, ed è sempre più forte la voglia di condividere con loro i momenti importanti della nostra vita, nelle feste di Natale e Capodanno la tendenza viene amplificata. Gli animali percepiscono l’entusiasmo e l’emozione che vivono i  proprietari, in particolare i bambini, e per osmosi li vivono anche loro. 

Ed ecco che sotto l’albero arrivano lo Champagne per cani, il Canettone e il Candoro, i bastoncini candy cane, e i pop corn al parmigiano e bresaola per i tradizionali film da guardare insieme sul divano. È sempre più comune impacchettare i dolci per Fido posizionandoli accanto agli altri regali della famiglia: lui sa riconoscere il proprio con l’olfatto, e solitamente lo spacchettamento è una delle sue attività preferite, un po’ perché gli piace il rumore della carta e un po’ perché capisce che dentro si nasconde del cibo da addentare. 

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Le proposte per il Natale 2021 sono tante, e lo Champagne per cani è senza dubbio una di queste. La bottiglia è identica nella forma e nel packaging a quella del vino francese, così come il colore del contenuto. Ma essendo gli alcolici tossici per gli animali, in questo caso all’interno c’è del succo di mela, acqua e cannella di Ceylon. Fino all’anno scorso l’azienda che lo produce, la Dolci Impronte, l’aveva chiamato con un gioco di parole “Chienpagne”, dal francese chien (cane).  Poi dai produttori d’oltralpe è arrivata una lettera di diffida ad usare questo nome e allora Dolci Impronte, che ha la propria sede legale a Venezia, ha preferito cambiare il nome in “Special cuvée”. «I cani lo bevono con gusto, anche se da noi il regalo più venduto in queste feste è l’osso Red Xmas – dice Sara Ciccone, pet designer del marchio – è fatto con farina di cereali, burro, uova, fruttosio al posto dello zucchero, e la glassa per le decorazioni è a base di yogurt. Il tempo di cottura e preparazione è di circa un’ora al pezzo». Hanno 1100 punti vendita in Europa di cui 700 in Italia. 

Il Canettone e il Candoro sono invece marchi registrati di Doggye Bag, azienda con sede a Bagnolo Mella (Brescia), e sono la versione canina del panettone e pandoro per umani. Vengono preparati artigianalmente con burro, uova, farina, strutto o margarina, e sono senza zuccheri, sale e conservanti. «Al posto dello zucchero a velo c’è una grattugiata di cocco – dice Sara Giacobbe, responsabile marketing dell’azienda – e quest’anno abbiamo anche il Canettone gastronomico con il salmone, e la versione classica con banane e cocco». Anche le confezioni qui sono fatte a mano, con colori e fiocchi a tema natalizio. Un’altra proposta per questo periodo sono i biscotti glassati a forma di zampa, e per condividere con Fido anche il momento dell’aperitivo, ecco che sono le “finger pizzette”. «I prodotti studiati per i nostri animali domestici sono decisamente più indicati rispetto agli avanzi di pranzi e cenoni – dice Cesare Pierbattisti, medico veterinario – ed è sempre importante che questi premi rappresentino una coccola e che non si ecceda con i dosaggi»

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Per una ricetta home made c’è invece la “torta di Natale” del gruppo Coltivia: è una torta a base di riso soffiato, salmone, crema di merluzzo e carote nere che si ordina online. È in versione sia per cani che per gatti, con in omaggio un cappellino da Santa Claus e un papillon per animali. Gli ingredienti arrivano separatamente in una scatola con un kit di preparazione e una ricetta che guida il proprietario passo dopo passo. «È ancora più magico festeggiare il Natale insieme ai nostri amici a quattro zampe, includendoli in brindisi e festeggiamenti», dice Giovanni Rebecchi, responsabile ricerca, sviluppo e marketing di Coltivia, che ha il proprio centro di produzione a Rivergaro (Piacenza). 

Sono di tendenza anche le “palle di neve”: sfere di plastica che si appendono all’albero con all’interno piccoli biscotti di pastafrolla per Fido. Che, però, non potrà assaggiarli prima del 24 dicembre: la tradizione vuole infatti che il nostro cane aspetti l’arrivo del Natale per mangiarli, un po’ come succede con i calendari dell’Avvento per animali. 

In questo caso dietro ad ogni finestra c’è un premio dolce o salato, e per gli animali di casa, a tutti gli effetti membri della famiglia come sa chi li ha o li ha avuti, l’attesa diventa emozionante quasi come quella che vivono in questo periodo i bambini che aspettano l’arrivo di Santa Claus.

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