Champions: poker del Manchester City, il Real vince ma perde Benzema. Chelsea ko a Zagabria

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Vincono Real e Manchester City, cade inaspettatamente il Chelsea. Sono questi i risultati più importanti della prima giornata dei gruppi E, F, G e H di Champions League. La sorpresa maggiore si è registrata proprio nel girone del Milan dove il Chelsea, nonostante un netto dominio territoriale, si è dovuto inchinare (1-0) a una Dinamo Zagabria concreta, brava a colpire in contropiede dopo appena 13′ con Orsic. Gli uomini di Tuchel hanno provato in tutti i modi a pareggiare ma hanno rischiato anche di incassare il raddoppio sulle conclusioni di Ademi e Ristovski. L’occasione migliore per pareggiare ai Blues è capitata all’86’ sui piedi di James che ha colpito il palo.

Il Real vince ma perde Benzema

Il Real Madrid è uscito alla distanza a Glasgow contro il Celtic, imponendosi per 3-0. Gli scozzesi sono partiti forte spaventando Courtois con Abada e McGregor (palo). Poi, dopo un infortunio alla gamba destra occorso a Benzema, gli uomini di Ancelotti si sono svegliati. Hanno sfiorato il vantaggio già nel primo tempo con Valverde, col subentrato Hazard e con Vinicius e nella ripresa hanno fatto la differenza. A sbloccare il risultato al 56′ ha pensato Vinicius con un preciso diagonale su cross di Valverde. Poi, al 60′, ha raddoppiato Modric al termine di una bella azione personale in area conclusa con un pregevole tocco d’esterno destro. Infine al 77′ c’è stata gloria anche per Eden Hazard che ha segnato al volo su tocco di Carvajal, smarcato in area da Kroos.

Real Madrid, Benzema lascia il campo per infortunio

Real Madrid, Benzema lascia il campo per infortunio (reuters)

Haaland ne fa altri due, il City strapazza il Siviglia

Trascinato dal solito Haaland (12 centri nelle ultime 8 gare), il Manchester City è passato di forza (4-0) a Siviglia. Il centravanti norvegese ha sbloccato il risultato al 20′ in spaccata su cross dalla destra di De Bruyne. La squadra di Guardiola ha dominato e, dopo aver fatto le prove generali ancora con Haaland e De Bruyne, ha raddoppiato (58′) con un preciso sinistro in diagonale di Foden al termine di una pregevole azione personale. Il 3-0 lo ha firmato al 67′ il solito Haaland, lesto a riprendere un tiro di Foden, respinto corto da Bono. Infine al 92′ ha calato il poker Ruben Dias, a segno da due passi su centro dalla destra di Joao Cancelo.

Il Borussia Dortmund piega il Copenhagen

Nello stesso girone del City, il Borussia Dortmund non ha avuto problemi a superare (3-0), davanti a 81.000 spettatori, il Copenhagen, pericoloso solo dopo appena 20″ con un palo di Zeca. Ha aperto le marcature al 35′ Reus poi, al 42′ è arrivato il raddoppio di Guerreiro su cross di Reyna. Lo statunitense ha messo lo zampino anche sul 3-0 servendo a Bellingham la palla che ha chiuso definitivamente i conti. L’unica brutta notizia della serata per il Borussia Dortmund è l’infortunio muscolare occorso dopo 23′ a Thorgan Hazard che, inevitabilmente, dovrà così saltare la supersfida di mercoledì prossimo contro il Manchester City.

Benfica, l'esultanza di Grimaldo

Benfica, l’esultanza di Grimaldo (reuters)

Il Benfica doma il Maccabi Haifa

Nel gruppo della Juve in testa assieme al Psg c’è il Benfica che ha avuto bisogno di un tempo prima di piegare (2-0) la resistenza degli israeliani del Maccabi Haifa. Il risultato lo ha sbloccato al 50′ Rafa Silva, a segno con un tocco d’esterno destro su cross dalla sinistra di Grimaldo. Lo stesso Grimaldo si è tolto la soddisfazione di raddoppiare 4′ dopo con un sinistro telecomandato da fuori area che si è insaccato proprio sotto l’incrocio.

Colpo della Shakhtar Donetsk a Lipsia

Infine colpo dello Shakhtar Donetsk a Lipsia. Gara storta dei tedeschi che, praticamente, hanno regalato i tre punti agli ucraini. Lo 0-1, infatti, è arrivato al 16′ su un incredibile errore in disimpegno di Gulacsi che ha servito a Shved il più comodo dei palloni da depositare in rete. Il Lipsia ha pareggiato al 57′ con un forte destro sul primo palo di di Simakan su assist di Szoboszlai ma dopo 1′ è tornato di nuovo sotto trafitto ancora da Shved che, smarcato in area da Mudryk, ha spiazzato Gulacsi complice un tocco decisivo di Orban. Il Lipsia si è sbilanciato in avanti e, su un angolo a favore, ha incassato al 76′ l’1-3 da Mudryk, lanciato in contropiede da Sudakov. La squadra di Tedesco ha alzato bandiera bianca e all’85’ ha subito anche l’onta dell’1-4 dal subentrato Lassina Franck Traoré, ex Ajax, che ha insaccato da pochi passi su cross dalla sinistra dello scatenato Mudryk.

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