Con Bottega il Prosecco si tinge di Arcobaleno per sostenere la comunità Lgbt

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“Il vino è pace, amicizia e rispetto. E il Prosecco incarna questi tre aspetti, contro ogni discriminazione”. Così Sandro Bottega, viticoltore e manager della Bottega Spa, azienda di Bibano (Treviso) leader nella produzione di Prosecco, oltre che di distillati, descrive e spiega la sua nuova linea di bollicine metodo Martinotti Accademia Rainbow, così chiamata perché richiama i colori dell’arcobaleno simbolo della comunità Lgbtqia+ – e non solo – a cui il produttore vuole dare pieno sostegno nella battaglia per l’integrazione e contro violenza e discriminazione. “Il vino è accoglienza, condivisione, festa – continua il produttore – e questo è esattamente il messaggio del Prosecco, la bollicina più amata al mondo anche per queste sue caratteristiche”.

Sandro Bottega, patron della Bottega Spa 

Uno sguardo ai numeri

Il Prosecco è infatti il portabandiera della produzione vitivinicola all’estero, che soprattutto nel periodo delle feste natalizie si veste di allegria e spensieratezza. Lo dimostrano i numeri elaborati da Wine Monitor, l’osservatorio diretto da Denis Pantini all’interno di Nomisma. Da gennaio ad agosto 2021 sono state esportate bottiglie per un valore di 800 milioni e 745.214 euro, il 36% in più dello stesso periodo del 2020 e il 28% in più se il confronto è col 2019. Una crescita esponenziale che inorgoglisce i produttori, con un vero e proprio boom in Ucraina (+193% sul 2019), Russia (+108), Belgio (più 101% che triangola però anche l’export del Regno Unito) e Usa (+40%). Numeri importanti che rendono ancora più significativa e ampia l’eco del messaggio di cui la bollicina trevigiana si fa portatrice. Bottega in particolare esporta l’85% della produzione di Prosecco che in tutto ammonta a 5 milioni di bottiglie, sia Doc sia Valdobbiadene Docg. Ed è noto anche per i Prosecco bar, che ha aperto in stazioni e aeroporti di mezzo mondo, e per lo bottiglie realizzate con un vetro particolare color oro. La linea Arcobaleno, nata lo scorso anno e distribuita in primis in Florida, poi approdata a primavera di quest’anno anche in Europa e in Italia, ammonta a 300mila bottiglie all’anno totali. “Le nostre etichette Rainbow sono nate anche per comporre con i singoli colori le bandiere nazionali di diversi Paesi o le note cromatiche legate a celebrazioni e festività (arancione e nero per Halloween; rosso verde per Natale e così via)”, spiega l’imprenditore. La collezione, oltre all’arancione e al nero, comprende i colori rosso, giallo, arancione, verde, blu, viola, bianco e nero. È inoltre un omaggio al Carnevale di Venezia e alla sua atmosfera speciale.

Accademia Rainbow Halloween 

Prosecco è solidarietà e sostenibilità

Ma da dove e come nasce il progetto solidale di Bottega? Risponde il produttore: “Noi siamo un’azienda sostenibile, ci vantiamo di avere la certificazione Equalitas che ci impone di promuovere valori etici verso tutti coloro che ruotano intorno alla nostra azienda, quindi clienti, fornitori, dipendenti. Per noi è molto bello portare avanti questa mission che si concretizza in una comunicazione a 360 gradi: i nostri prodotti sono pensati e rivolti tutti. Il mondo Lgbt ha bisogno di più attenzioni, ed ecco che è nata la linea Rainbow che pian piano si è diffusa in tutto il mondo. E ora sta andando molto bene”.

Le vigne Bottega di uva Glera nel Trevigiano  

Obiettivo: un mondo migliore nel concreto

Sandro Bottega sottolinea che il messaggio di pace non è rivolto solo al rispetto dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, ma anche a tutte quelle persone che lavorano e lottano per migliorare il mondo, nel concreto.  “Al bla bla bla diciamo no grazie, noi siamo con tutti coloro che, come Greta ad esempio, fanno del loro meglio per dare un contributo alla sostenibilità, alla durabilità, alla possibilità di vivere in modo migliore – riflette il manager del vino – Negli ultimi decenni nel mondo ci sono stati dei miglioramenti: una maggior distribuzione del reddito, più rispetto dei diritti, maggiore sensibilità verso i temi sociali, cose che non succedono in due giorni ma per cui ci vogliono abnni e anni. L’importante è che l’evoluzione, pur lenta, sia costante. Certo, a volte si fa come il gambero, si fanno dei passi indietro, ma poi si torna avanti. E noi dobbiamo andare sempre di più verso un mondo ideale. L’utopia è discussione, confronto continuo fra persone che cercano di trovare un messaggio perché tutti si stia meglio”. Un messaggio che passa anche dal vino. 

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