L’Europa chiede da anni all’Italia di liberalizzare il settore degli stabilimenti balneari attraverso la direttiva Bolkestein, cioè mettendo a gara pubblica le concessioni, al momento (e da decenni) praticamente regalate, con canoni d’affitto che per un normale cittadino sono quelli di un appartamento in città. Passano i governi ma tutto resta immutato e lunedì in aula alla Camera ripartirà la discussione grazie anche alla proposta di Fratelli d’Italia – a cui si oppongono 5 Stelle e centrosinistra – di rinnovare per altri 99 anni il privilegio degli imprenditori che di fatto si sentono proprietari di terreni demaniali (alcuni addirittura li subaffittano a prezzi salatissimi).
Questo contenuto è
riservato agli abbonati
1€ al mese per 3 mesi, poi 5,99€ per 3 mesi
Attiva Ora
Tutti i contenuti del sito
3,50€ a settimana prezzo bloccato
Attiva Ora
Tutti i contenuti del sito, il quotidiano e gli allegati in digitale
Go to Source